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Marchisio, 32 anni sempre dalla stessa parte: auguri Principino

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Buon compleanno a Claudio Marchisio, luminoso simbolo della Juventus post Calciopoli e pupillo del popolo bianconero

Non con le immagini, non con le parole: Claudio Marchisio si racconta con le emozioni. Le emozioni, tutte bianconere, dei tifosi che l’hanno visto prima sbocciare, poi affermarsi, e infine diventare campione. Sempre con la stessa maglia. Il Principino e la Juventus: una lunghissima e meravigliosa poesia d’amore che tutti vorrebbero ascoltare, ancora e ancora. Sino ad oggi, giorno del 32esimo compleanno di Marchisio. Oggi è bene fermarsi, fare un bel respiro e ammirare quanto scritto negli ultimi 25 anni. Prima di contemplare il futuro. Tanti auguri Claudio!

MARCHISIO, UNA CARRIERA IN BIANCONERO – Partendo da qui: 1993. Il Principino indossa per la prima volta la maglia della Juventus, all’età di sette anni. Sarà l’inizio di tutto, di un percorso scandito da tappe precise e imprescindibili. Il 19 agosto 2006 Marchisio fa il suo esordio in prima squadra, in Coppa Italia contro il Martina, subentrando nei minuti finali del match. È la stagione della Serie B, della tragedia che diventa opportunità per un giovane come lui. L’anno dopo ecco il prestito all‘Empoli, la gavetta in Serie A. E poi, inevitabilmente, di nuovo Juve: ritorno e consacrazione definitiva. Di lì in avanti sarà soltanto Madama. Dopo il buio post Calciopoli, arrivano i trofei, tantissimi. Sei scudetti, tre Coppe Italia e tre Supercoppe. Con un rimpianto emorme: quello di non aver portato a Torino la Champions League. È un neo in una carriera da leggenda.

Quindi il presente: grigio (bianco+nero, un caso?). L’infortunio al crociato, l’operazione, il recupero, le panchine, i nuovi infortuni: è un deprimente circolo vizioso. Una sequenza di delusioni che ha attanagliato i pensieri tutti juventini di Claudio. E allora giù con le voci di mercato, con la suggestione MLS, con i post enigmatici sui social. È una dinamica che conoscete già, così come il pensiero della tifoseria Juve; sintetizzato al meglio da uno striscione comparso qualche giorno fa sui cancelli di Vinovo. Principino, volta pagina insieme a noi: questa poesia d’amore merita un unico finale. Dalla parte giusta: quella di sempre, quella della Juventus. Ancora auguroni.

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