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Marchisio punge Chiesa: «Uno come lui non è giusto che costi 60 milioni!»

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Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juve, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Le sue dichiarazioni

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Claudio Marchisio ha fatto il punto della situazione in casa Juve. Le parole del Principino.

CHIESA«Non aiuta il contesto, vale per tutti: c’è troppa pressione, che nasce dal mercato. Non è giusto che uno come lui, che a Firenze lottava per la salvezza, costi 50-60milioni. Con il Barça ha fatto male, come tutti, ma a Crotone, nonostante il rosso, ha offerto spunti e regalato l’assist. Dovrà trovare il modo di stare in campo: con la Fiorentina girava sui 60-70 metri, qui servirà giocare anche nello stretto. Cambia molto, ma lo aspetto: esploderà. Dejan, invece, è un talento puro: si è inserito velocemente, step non scontato quando fai il salto».

PIRLO – «Chi conosce il mondo bianconero sa che può essere il profilo giusto. Serve pazienza, il club lo sapeva e non bisogna etichettarlo in modo negativo: lui non è il nuovo allenatore della Juve, ma proprio un nuovo allenatore. Ha appena iniziato, ma ha le idee per lasciare il segno».

CENTROCAMPO – «Si gioca a due: non so se sia per una volontà precisa o per il fatto che Bentancur e Arthur non siano registi veri. Il brasiliano è qui da poco, prima di giudicarlo vorrei vederlo con regolarità».

DYBALA – «Continua a dividere. Un classico per i numeri 10: o li ami o li “odi”. Dovrà rafforzare la sua importanza all’interno del gruppo diventando sempre affidabile. Ronaldo e Morata? Con Paulo formano un tridente perfetto: Cristiano è sempre decisivo, Alvaro fa giocare bene i compagni. È la punta ideale».

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