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Marotta manager sportivo dell’anno: «Grazie a Juve e Paratici! Champions? E’ un’ossessione»
Premio importante per Beppe Marotta. Il dirigente della Juve ha ricevuto il premio di “Manager sportivo dell’anno”
Secondo riconoscimento consecutivo per Beppe Marotta, votato come “Manager sportivo dell’anno” per il secondo anno consecutivo. L’amministratore delegato e direttore generale della Juve ha parlato a “Sky Sport” a margine della premiazione ringraziando la società: «Ringrazio la Juventus. E’ doveroso ringraziare la società tutta e i miei collaboratori. Menzione d’onore per Fabio Paratici che è diventato un maestro dopo esser stato il mio allievo». Il dirigente bianconero ha parlato di Dybala, bersagliato dalle critiche: «Va lasciato in pace. Paulo ci ha abituato bene a prestazioni fuori dall’ordinario e quando ne fa una minore, subito tutti a puntare il dito. Meglio lasciarlo in pace».
Marotta ha poi parlato degli obiettivi e della Champions League: «Sta diventando quasi un’ossessione. Abbiamo giocato due finali in tre anni e questo deve essere un incoraggiamento a provarci ancora. Obiettivi? Si parte sempre dallo Scudetto. Non vincer il campionato non significherebbe fallimento sportivo. In ogni competizione la squadra dà sempre il massimo, per arrivare fino in fondo e non arrivare primi, per il valore della squadra, equivarrebbe a una sconfitta». Chiosa con un pronostico su Italia–Svezia: «L’Italia fuori dal Mondiale sarebbe un fallimento a livello sportivo. Dovremo essere bravi e capaci ad affrontare la Svezia mettendoci al loro livello e fronteggiandola anche dal punto di vista agonistico».