Matuidi, retroscena sul suo futuro: «Non me l’hanno mai detto…»

Blaise Matuidi, centrocampista della Juve, ha rilasciato un’intervista dopo la partita contro l’Atletico Madrid di Champions League

Blaise Matuidi, centrocampista della Juve, ha parlato alla carta stampata in zona mista nel post-partita della sfida contro l’Atletico Madrid di Champions League. Di seguito riportate le sue dichiarazioni legate al retroscena sul suo futuro.

FUTURO – «Per me non è cambiato niente, è sempre stato uguale: io lavoro tutti i giorni per la squadra e sto bene con tutti i miei compagni e con la società. Per me la cosa più importante è il campo delle voci. Io sono stato felice di restare. Gioco in una grande squadra come la Juve che mi dà fiducia e i dirigenti non mi hanno mai detto che me ne sarei andato. Loro mi assicuravano che sarei rimasto e così è stato».

RAZZISMO – «I buu e gli insulti razzisti sono una cosa che bisogna fermare, che non ha niente a che vedere con il calcio. Adesso c’è la tecnologia e si possono colpire le persone che hanno comportamenti razzisti e vietargli di andare allo stadio perché non c’entrano niente con questo sport e penalizzano gli altri tifosi che vengono per sostenere il loro club e godersi lo spettacolo».