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Maxi offerta per Caldara: la Juve cambia strategia di mercato?

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Continui incontri tra Paratici e Riso a Milano: una maxi offerta per Caldara richiama la Juve a un’attenta riflessione

Il Borussia Dortmund mette sul piatto 35 milioni più 5 di bonus, l’agente Beppe Riso potrebbe avere un ruolo strategico anche per altre operazioni del calciomercato Juve. Si spiegherebbero così i continui incontri che in questi giorni si sono susseguiti a Milano (uno in serata) travolgendo nel ciclone Mattia Caldara, fresco di arrivo in bianconero e già potenziale protagonista del mercato. Fabio Paratici, già alle prese con l’offerta del Chelsea per Daniele Rugani, starebbe dunque sondando eventuali strade alternative per muovere il mercato bianconero.

Perchè la Juve non accetta ancora l’offerta del Chelsea per Rugani?

L’offerta dei Blues per l’ex centrale difensivo dell’Empoli, che ritroverebbe il suo maestro Sarri, è di quella che farebbe traballare chiunque. Non la Juve, che sta valutando attentamente pro e contro dell’operazione, che allontanerebbe un potenziale futuro giocatore inamovibile della nazionale azzurra. In questo senso, più interessante la proposta del Borussia Dortmund, che su Caldara concederebbe ai bianconeri il diritto il recompra. La Juve oggi potrebbe avere l’interesse di incamerare risorse economiche da reinvestire a breve termine su un altro top player, ma vorrebbe anche non sacrificare i propri campioni. Da quì gli incontri con Riso, che potrebbe avere anche un’influenza sugli obiettivi bianconeri in casa dell’Atletico Madrid, avendo già rapporti in essere con il club spagnolo. E quest’ultimo aspetto in queste ore non sarebbe da sottovalutare.

Caldara sacrificato per il grande sogno Champions?

La politica della Juve non cambia: da una parte i senatori per trasmettere la loro esperienza, dall’altra i giovani di prospettiva che pian piano devono prendere consapevolezza della loro responsabilità. Le idee resteranno coerenti anche di fronte a una stagione in cui l’obiettivo Champions League potrebbe far compiere qualche sacrificio. La volontà però è di non stravolgere l’organico, di rinforzarlo senza rinunciare ai top player già in squadra. Le risorse economiche servono, ma dovranno anche dare un ritorno in prospettiva. La recompra per un giocatore come Caldara, che deve adesso completarsi in una grande squadra, potrebbe rappresentare un compromesso interessante a breve termine per avere un effetto positivo in futuro.

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