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McKennie tegola per la Juve: così Allegri potrebbe sostituire il centrocampista
Weston McKennie tegola per la Juve: così Allegri potrebbe sostituire il centrocampista, infortunatosi nel match con il Villarreal
Tegola Weston McKennie per la Juve di Massimiliano Allegri. Il centrocampista americano ha rimediato la frattura composta del II e del III osso metatarsale del piede sinistro nel match di Champions League contro il Villarreal: lo step previsto è di circa 8 settimane. Due mesi senza McKennie, dunque, per Allegri, che dovrebbe riabbracciare il suo giocatore solamente verso fine aprile, a quattro/cinque giornate dal termine del campionato. La Juventus perde una pedina importante per il suo scacchiere (28 presenze totali sin qui, 4 gol) che, a detta del suo allenatore, «è un centrocampista offensivo a tutto campo, bravo negli inserimenti. Ha gol nelle gambe. Come caratteristiche è diverso da quelli che abbiamo». In che modo, ora, può sostituirlo?
Infortunio McKennie: così Allegri può sostituirlo
La partenza di Ramsey e Bentancur a gennaio e ora l’infortunio di McKennie lasciano alla Juventus solamente quattro centrocampisti di ruolo in rosa: Locatelli, Arthur, Zakaria e Rabiot. Proprio all’ultimo acquisto del gennaio bianconero, Denis Zakaria, verrà data maggiore continuità di prestazioni, visto che in queste prime partite della sua avventura a Torino è stato spesso in ballottaggio con McKennie, giocando titolare con Verona, Sassuolo e Torino e sedendosi in panchina con Atalanta e Villarreal. Allegri potrebbe mantenere invariata l’ossatura del suo centrocampo anche se, schierando una linea a tre, rimarrebbe un solo cambio da spendere in mezzo.
Per questo motivo, lo stesso tecnico toscano potrebbe pensare ad un cambio modulo, optando per un centrocampo a due. Come sottolineato più volte, per adottare questa soluzione sarà necessario il rientro di Bernardeschi, bravo a dare equilibrio e fare da collante tra attacco e centrocampo. Un binomio in regia (Arthur-Zakaria, Locatelli-Zakaria, e naturalmente la variabile Rabiot), la Juventus darebbe respiro alla sua panchina con due soluzioni in mezzo a partita in corso e sprigionerebbe piena potenza al suo attacco.
Altra soluzione per sopperire all’assenza di McKennie potrebbe essere già in casa. Allegri potrebbe attingere al bacino della Juventus U23 per rientrare, almeno numericamente, nei centrocampisti da portare in panchina nelle varie partite. Un nome potrebbe essere quello di Fabio Miretti, già convocato 2 volte in Serie A, 1 in Coppa Italia e 1 in Champions League, anche col debutto ufficiale nel match contro il Malmoe. 25 gettoni e 3 gol al suo primo anno in Serie C, Allegri prende nota.