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McKennie Juve, prestazione monumentale dell’americano: toglierlo dai titolari è praticamente impossibile. I dati sono impressionanti
McKennie Juve, prestazione monumentale del calciatore americano contro l’Inter. I numeri della sua partita sono davvero impressionanti: tutti i dettagli
Inter e Juve, ieri sera, hanno dato vita a una partita ricca di emozioni, terminata sul risultato clamoroso di 4-4. A prendersi la scena per i bianconeri, sicuramente, è stato Kenan Yildiz, autore di una doppietta da subentrato. Un altro giocatore, però, ha offerto una prestazione di livello assoluto: stiamo parlando di Weston McKennie.
Sì, Weston McKennie, lo stesso ragazzo che, ormai da due stagioni, è sempre ad un passo dal lasciare la Juve. Per l’ennesima volta, però, il calciatore americano ha dimostrato di essere un giocatore imprescindibile nello scacchiere di Thiago Motta.
McKennie Juve, l’uomo ovunque di Thiago Motta: i dati sono clamorosi
Contro l’Inter, il centrocampista bianconero, è letteralmente stato ovunque. Con i suoi movimenti e inserimenti senza palla ha messo in grande difficoltà la difesa nerazzurra. Come si può vedere nella Heat Map non ha ricoperto una zona di campo ben precisa: si è infatti sempre posizionato nello spazio vuoto o, comunque, nella zona di campo più congeniale per dare equilibrio alla squadra.
Ieri, inoltre, proprio con un inserimento senza palla ha regalato a Vlahovic uno dei gol più facili della sua carriera e lanciato Yildiz a campo aperto per il momentaneo 4-3. Oltre ai due assist, Wes, ha tenuto una media di passaggi riusciti vicina al 70% con solamente 25 palloni toccati!
L’ultimo dato citato è importantissimo perché riassume a pieno sua unicità nel ruolo. La Juventus, infatti, in rosa, non ha giocatori con questa capacità di attaccare lo spazio senza palla: proprio per questa ragione, in una squadra con ancora limiti evidenti negli ultimi 30 metri, è praticamente impossibile privarsi di un giocatore di questo genere.
Thiago Motta, comunque, da grande uomo di campo l’ha capito subito: dal PSV in avanti, infatti, infortuni permettendo, l’ha schierato titolare in quasi tutte le partite. Un grande plauso, infine va anche fatto al ragazzo. Per l’ennesima volta ha dimostrato di avere una forza mentale e un’attitudine fuori dal comune: da separato in casa in estate ha riconquistato la fiducia di tutti attraverso il duro lavoro.