McKennie Juve, l’americano rimandato da “falso nove”. Nessun tiro e pochi tocchi: i numeri della sua partita

McKennie Juve, focus sulla partita dell’americano da “falso nove” al posto di Dusan Vlahovic. Tutti i numeri della sua prestazione

Milan–Juve è stata una partita piuttosto complicata per tutti i calciatori offensivi di Thiago Motta. Senza Vlahovic ed il lungodegente Milik, il tecnico bianconero ha scelto Weston McKennie come “falso nove“. A dominare, però, sono state le due difese e l’americano, così come Yildiz, Koopmeiners e Conceicao, non è mai riuscito ad impensierire Mike Maignan. Una partita difficile per il centrocampista, che è stato costretto ad abbassarsi senza mai riuscire a riempire l’area di rigore. La sua prestazione da attaccante centrale atipico, di fatto, non è giudicabile: McKennie è rimandato da “falso nove” dopo Milan-Juve.

McKennie Juve, la sua partita in numeri: americano rimandato da attaccante

Come evidenziato dalla heatmap di McKennie, negli 80 minuti d’impiego l’americano non è mai stato nell’area di rigore avversaria. Stando ai dati Sofascore, il centrocampista ha concluso il match con solo 40 tocchi ed il 77% di passaggi riusciti (24/31). Nella sua prestazione spiccano solo un passaggio chiave ed una grande opportunità creata.

McKennie, di fatto, non ha avuto nessuna occasione in area e non è mai riuscito a concludere verso la porta di Maignan. Nella sua partita ci sono 2 contrasti a terra vinti su 6 ed un tackle. Tanta corsa, dunque, e la solita sostanza, senza però incidere da “falso nove”. McKennie è rimandato.