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Mercato Juve: così è cambiato il volto della Vecchia Signora

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La Juventus non ci sta più a fare da sparring partner. I bianconeri hanno dominato il campionato italiano dal 2011 al 2020, per poi lasciare lo scudetto in mano alle milanesi.

3 gli allenatori artefici dei 9 anni di successi: Antonio Conte, Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri. La Vecchia Signora ha vinto 9 scudetti di fila ed è giunta 2 volte in finale di Champions League. Nella passata stagione, però, non è arrivato neanche un titolo, in quanto la finale di Coppa Italia ha premiato l’Inter e il tricolore è finito sul petto del Milan.

Ridisegnare la rosa era d’obbligo. Già a gennaio era stato effettuato un investimento importante scegliendo Dusan Vlahovic come nuovo terminale offensivo. L’attacco della Juve era rimasto scoperto dopo la partenza di Cristiano Ronaldo e la dirigenza bianconera non ci ha pensato due volte prima di affondare il colpo e spendere 70 milioni per le prestazioni sportive del serbo, appena esploso nella Fiorentina. Nonostante un periodo di flessione a Torino, Vlahovic è stato inserito nella lista dei candidati al prossimo Pallone d’oro ed è pronto a finalizzare la manovra bianconera per un altro anno. Nel corso della campagna acquisti estiva, non a caso, non sono stati presi altri centravanti.

Il vero colpo in attacco è stato rappresentato infatti da Angel Di Maria, svincolato dopo aver vestito la maglia del Paris Saint-Germain. L’argentino promette faville sull’out di destra ed è stato accolto con grande entusiasmo dalla piazza. Subito dopo la rosa si è rinforzata con il ritorno di Paul Pogba, anch’egli a parametro zero, ma il francese si è infortunato al menisco durante il primo allenamento, vedendosi costretto a un lungo stop durante il quale seguirà una terapia conservativa. Al rientro di Nicolò Rovella, tornato dal prestito al Genoa, si è aggiunto l’acquisto di Filip Kostić per oltre 16 milioni di Euro dall’Eintracht Francoforte.

Anche il reparto difensivo si è rivoluzionato. Via 2 pezzi grossi come De Ligt e Chiellini: il primo è stato ceduto al Bayern Monaco per 67 milioni più 10 di bonus, mentre l’ex capitano ha preferito non rinnovare il contratto in scadenza, complice la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, così da provare una nuova esperienza in America, precisamente a Los Angeles. La Juve è corsa ai ripari acquistando Gleison Bremer, uno dei centrali più promettenti della Serie A, pagato oltre 40 milioni di Euro al Torino. Federico Gatti, fresco di esordio in Nazionale, è arrivato dopo il prestito al Frosinone. Cambiaso, preso dal Genoa, è stato invece girato momentaneamente al Bologna.

Fuori Bernardeschi e Dybala, svincolati, ma soprattutto fuori Morata, tornato all’Atletico Madrid. La Juventus di oggi appare indubbiamente diversa rispetto a quella dell’anno scorso, ma il potenziale rimane comunque notevole. Le quote sul campionato di Serie A continuano a credere nella Vecchia Signora, per quanto i bianconeri non risultino i favoriti per la vittoria dello scudetto. Inter e Milan sono oggettivamente più attrezzate e hanno dimostrato molto di più nell’ultimo biennio. Allegri dovrà darsi da fare: non solo i titoli, ma anche la credibilità è da riconquistare.

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