Calciomercato Juve
Mercato Juve, Giuntoli ha un tesoretto da 100 milioni! Giovani e prestiti sono le risorse per tornare in alto
La Juve può ricavare più di 100 milioni dai giovani e dai prestiti. Giuntoli lavora per riportare i bianconeri in alto
La Juventus si avvicina ad un mercato estivo che si preannuncia cruciale per il suo futuro, seguendo il piano triennale illustrato dall’amministratore delegato Maurizio Scanavino, focalizzato sulla crescita sostenibile. Questo approccio implica sia acquisti sia cessioni, e la valorizzazione dei giovani, sempre con attenzione al bilancio. E in questo senso i prestiti diventano una risorsa preziosissima, da gestire con estrema attenzione, considerando che il valore totale supera i 100 milioni di euro. E una parte di questo capitale sarà utilizzato da Cristiano Giuntoli per rinforzare la squadra. L’abilità nel gestire questi asset determinerà la capacità della Juventus di rimanere competitiva e coerente con la sua visione di crescita sostenibile nel panorama calcistico europeo.
Entrando nei dettagli, i giocatori e i giovani di talento, che i bianconeri hanno in giro per l’Italia e l’Europa, sono al centro delle valutazioni della dirigenza. I casi più eclatanti sono quelli di Matias Soulè (il suo gol con l’Argentina U23 contro il Messico è da stropicciarsi gli occhi) e Dean Huijsen. Per il difensore in prestito alla Roma, il futuro sembra segnato, la Juve lo aspetta a Torino per inserirlo nella rosa della stagione 24/25. Anche Matias Soulè potrebbe compiere lo stesso percorso, ma su di lui le valutazioni sono ancora in corso. Il ragazzo non ha nascosto il desiderio di poter rientrare alla base per giocarsi le sue chance, tenendo, però, aperta la possibilità di giocare in Premier League. Soulè potrebbe portare nella casse della Juventus un bel tesoretto da reinvestire sul mercato (circa 40/45 milioni), ma anche diventare un’allettante contropartita tecnica da inserire nella trattativa con l’Atalanta per Koopmeiners. Dunque, il futuro del classe 2003 è ancora tutto da scrivere e solo al termine del campionato verrà presa una decisione definitiva.
In casa Juventus ci sono altre situazioni da risolvere come per esempio quella di Arthur. Il brasiliano, a Firenze, si è rilanciato dopo stagioni difficili a causa dei tanti infortuni. Ma per lui a Torino non ci sono grandi chances di rilancio. La Fiorentina, salvo sorprese, non lo riscatterà, per questo motivo, il suo agente è già al lavoro per trovare una soluzione. Su Arthur ci sarebbe l’interesse del Benfica, ma se i portoghesi lo vorranno dovranno accontenta la Juventus che vorrebbe almeno 15 milioni. In ogni caso la cessione del brasiliano consentirebbe alle casse della società di risparmiare una bella cifra anche a livello di ingaggio.
I ragazzi da cui Giuntoli può raccogliere le risorse necessarie per rinforzare la Juventus sono tantissimi e tra questi ci sono anche De Winter e Barrenechea. Il futuro del belga è praticamente già scritto e a breve scatterà l’obbligo di riscatto da parte del Genoa, alla Juve 8 milioni di euro. Un altro ragazzo che può rappresentare un piccolo tesoro è Barrenechea. L’argentino, a Frosinone, è cresciuto tanto e le estimatrici per lui non mancano. La Juventus, a fine stagione, valuterà anche la sua posizione e l’obiettivo sarà quello di trovare la soluzione migliore per tutti. Dalla Ciociaria rientrerà anche Kaio Jorge. Il brasiliano ha attirato su di sé diversi club e anche da lui Giuntoli potrebbe guadagnare una cifra considerevole da reinvestire sul mercato. Di certo le decisioni da prendere non saranno facili perchè cedere questi ragazzi a titolo definitivo potrebbe essere anche un bel rischio. Ma la Juventus ha delle linee guida precise, a costo di prendere decisioni drastiche e magari impopolari.
Per quanto riguarda le posizioni, invece, di Rovella e Pellegrini non ci sono dubbi. Entrambi sono in prestito biennale alla Lazio e nell’accordo raggiunto tra i bianconeri e il club biancoceleste è stato inserito un obbligo di riscatto. Nella lista dei giocatori in prestito ci sono anche Facundo Gonzalez, Gianluca Frabotta, Marley Akè, Tommaso Barbieri e Mattia Compagnon. Anche per loro dovrà essere presa una decisione definitiva con la possibilità di mandarli ancora in prestito o cederli a titolo definitivo. Giuntoli avrà un grande lavoro da fare anche perché il prossimo anno il mercato della Juventus sarà fondamentale visto che la stagione, grazie alla qualificazione al Mondiale per Club, durerà undici mesi.
I bianconeri sono chiamati ad aumentare il tasso tecnico di una squadra che, ultimamente, dimostra di avere grandi limiti. Anche all’interno dell’attuale rosa ci sono calciatori il cui futuro appare incerto: Fabio Miretti e Samuel Iling Junior sono giovani e hanno grandi prospettive davanti a loro. Per entrambi le pretendenti non mancano. L’inglese ha un contratto che scade nel 2025 e per questo motivo Giuntoli potrebbe cercare di cederlo incassando una cifra intorno ai 20 milioni. Miretti, invece, piace soprattutto in Italia e potrebbe essere una valida contropartita da inserire in qualche trattativa.
Infine, la Juventus sarà chiamata anche a prendere decisioni importanti per la Next Gen con ragazzi come Hasa e Comenencia che aspirano magari ad un post in Prima Squadra. Anche loro, però, potrebbero essere oggetto del desiderio di altri club e in questo caso Giuntoli dovrà prendere la decisione migliore per loro e per la Vecchia Signora. Tra i ragazzi in rampa di lancio c’è Joseph Nonge che ha già debuttato con Allegri, da diversi mesi, è stabilmente aggregato ai big. Dunque, il lavoro da fare per la dirigenza juventina sarà tanto, con l’obiettivo di non sacrificare i più talentuosi ma allo stesso tempo ottenere un tesoretto da reinvestire per rispettare il piano di sostenibilità. Il futuro della Juve passa dai giovani, dalle scelte del management per riportare la squadra ai fasti del passato, con o senza Allegri in panchina. Per Giuntoli il prossimo sarà il primo vero mercato per riportare la squadra in cima alle classifiche. Il futuro è giovane e dai giovani la società dovrà capitalizzare il massimo per riscrivere una storia ricca di successi e soddisfazioni.