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Milik: «Volevo solo la Juventus. Addio di Vlahovic? Io mi auguro una cosa»
Milik: «Volevo solo la Juventus. Addio di Vlahovic? Io mi auguro una cosa». Le parole dell’attaccante polacco
Arek Milik, attaccante della Juventus, ha rilasciato un’intervista dagli USA a La Gazzetta dello Sport.
DI NUOVO ALLA JUVE – La società ha deciso di comprarmi e io sono molto contento: era il mio sogno da bambino giocare in un top club mondiale come la Juve. Ora voglio sfruttare questo momento e divertirmi il più possibile.
SCELTA – Avevo scelto la Juve già un’estate fa mi sono trovato molto bene. Qui si sente la storia, la tradizione, la maglia ha un peso diverso dalle altre. Abbiamo avuto un’annata difficile, però nel calcio queste cose succedono, noi dobbiamo solo pensare a migliorare. Abbiamo tutte le potenzialità per fare più punti dell’anno scorso e per vincere in questo club che ha sempre avuto come obiettivo quello di alzare trofei. Questa è anche al mia ambizione e voglio realizzarla qui. Non volevo andare da nessuna altra parte.
ALLEGRI – Sapevo che il mister mi voleva, ho sempre sentito la sua fiducia, è stato molto importante.
OBIETTIVO SCUDETTO – Penso che sia troppo presto per parlare di scudetto, sarà fondamentale partire bene. Ci sono già stati cambi importanti nella rosa, alcuni giocatori sono andati via e ci sono giovani su cui sappiamo di poter contare, perché sono forti. Vediamo come vanno le cose, Allegri ha detto che per prima cosa dobbiamo tornare in Champions, poi si vedrà se siamo abbastanza forti per vincere lo scudetto.
CORSA SCUDETTO – Se a Napoli, hanno vinto una volta perché non possono farlo un’altra, soprattutto se terranno i big? Insieme e a loro, ci metto le due milanesi, insieme a Roma e Lazio, ma anche la Juve. Però è difficile dire ora chi sia la favorita, perché sul mercato può succedere di tutto.Il Milan ha preso giocatori forti come Pulisic e Reijnders. Di sicuro puntano a vincere lo scudetto.
BILANCIO ULTIMA STAGIONE – Non mi piace darmi voti, devono valutarmi gli altri. Però è vero che ho iniziato molto bene e poi ho avuto qualche difficoltà dopo l’infortunio. Sono stato fuori per un mese e mezzo e riprendere il ritmo ho impiegato due-tre settimane. Ho saltato una parte importante della stagione, anche perché mi sono fermato a gennaio, quando cominciavo a sentirmi bene fisicamente e tatticamente. Si sa che gli attaccanti devono segnare, perché per loro si guardano sempre le cifre e se non fai gol si parla subito di crisi, ma è come squadra che dobbiamo migliorare, soprattutto nella fase offensiva. Abbiamo qualità singolarmente per creare più occasioni e anche per sfruttarle.
LUKAKU ALLA JUVE – Non amo parlare di mercato.
ADDIO VLAHOVIC – Non si sa cosa succederà, tutto è possibile, ho sentito le parole di Giuntoli, se arriva un’offerta irrinunciabile tutti possono partire, perciò vediamo. Io spero che alla fine Dusan possa rimanere, per il resto per non cambia nulla. Se vogliamo essere competitivi servono più giocatori forti in ogni ruolo, la concorrenza serve se si punta a vincere.
GIUNTOLI – Ha fatto cose molto buone a Napoli, abbiamo sempre avuto un buon rapporto, ha svolto bene il suo lavoro e così è arrivato alla Juve. L’ho trovato entusiasta e positivo, ma lui è così di natura. È uno che al giocatore dice la verità e non ciò che si vuole sentir dire, questo è molto importante.
BONUCCI – Leo ha scritto la storia della Juve, sappiamo che non è un momento facile per lui, perché come calciatore non ti aspetti mai queste scelte, soprattutto quando hai fatto davvero tanto per il club. Però sono decisioni tecniche e della società di cui non posso permettermi di parlare.
ARABIA – Io ho deciso di restare alla Juve già prima che si parlare dell’Arabia per Allegri. Se io sono tentato? Non ci ho nemmeno pensato, perché ho fatto tanti sacrifici per arrivare alla Juve e mi sto solo godendo il momento qui.
VOCI SULLA LAZIO – Io volevo la Juventus e basta, il resto l’ho letto sui giornali.
CORSA SCUDETTO – Se a Napoli, hanno vinto una volta perché non possono farlo un’altra, soprattutto se terranno i big? Insieme e a loro, ci metto le due milanesi, insieme a Roma e Lazio, ma anche la Juve. Però è difficile dire ora chi sia la favorita, perché sul mercato può succedere di tutto.Il Milan ha preso giocatori forti come Pulisic e Reijnders. Di sicuro puntano a vincere lo scudetto.