Milinkovic-Savic Juve: Rovella, le richieste di Lotito e la concorrenza. Qual è la situazione

Milinkovic-Savic Juve, la contropartita Rovella, le richieste di Lotito e la concorrenza sul serbo: ecco qual è la situazione

Sono giorni caldi per definire il futuro di Adrien Rabiot. Il contratto del centrocampista francese scadrà ufficialmente tra poco più di una settimana e la Juventus è in attesa di una risposta definitiva sulla proposta di rinnovo annuale presentata a mamma Veronique. In caso di addio dell’ex PSG, viste e considerate anche le difficoltà riscontrate nell’arrivare a Davide Frattesi, per il quale si profila un’asta, il nome che circola con più insistenza in casa bianconera per rinforzare il reparto è solo uno: quello di Sergej Milinkovic-Savic. Il Sergente sarebbe pronto a lasciare la Lazio dopo quasi un decennio, visto il contratto in scadenza tra un anno (rinnovo al momento in alto mare) e, si vocifera ormai da mesi, l’accordo tra lui e il club bianconero sarebbe ormai totale. Ma come convincere la Lazio a lasciarlo partire? La richiesta di Lotito resta fissa sui 40 milioni di euro, ma viene considerata troppo alta e da Torino non hanno intenzione di spendere così tanto. Ecco quindi l’idea di proporre alcune contropartite.

DA ROVELLA A ZAKARIA: SARRI SCEGLIE LA SUA CONTROPARTITA

Sono diversi i nomi che possono finire sul tavolo delle trattative, ma andiamo con ordine. Il preferito di Maurizio Sarri, inutile nasconderlo, è quel Nicolò Rovella di rientro dall’anno di prestito al Monza in cui ha ben figurato agli ordini di mister Palladino. Allegri vorrebbe rivalutarlo in occasione del prossimo ritiro estivo in partenza l’11 di luglio e, stavolta, sta pensando di trattenere l’ex Genoa in rosa a differenza di quanto accaduto 12 mesi fa. Ecco perchè, ad oggi, la Juve ha sempre detto no a possibili scambi per il ragazzo scuola rossoblù. Anche se la situazione, nelle prossime settimane, potrebbe mutare. Ben più morbida la posizione di Manna e soci, invece, nei confronti di uno dei tre esuberi che presto torneranno alla base: McKennie, Arthur e Zakaria. L’americano non è mai stato preso in considerazione dai biancocelesti, ma potrebbe rientrare in una trattativa col Galatasaray per Zaniolo. Il brasiliano e lo svizzero, invece, sono stati proposti eccome, ma non hanno scaldato particolarmente le fantasie dell’ex allenatore juventino. I due, infatti, non sarebbero considerati adatti all’idea di gioco che Sarri vuole continuare a proporre sulla sponda biancoceleste del Tevere. Resta poi da definire la posizione di Luca Pellegrini: da Roma vorrebbero rinnovare il prestito, mentre Madama sarebbe disposta anche a cederlo a titolo definitivo inserendolo nell’affare. No, in ogni caso, a sconti consistenti come pretendeva invece Lotito.

E LA CONCORRENZA?

Ma per quale motivo la concorrenza ha mollato la pista Milinkovic? Ad oggi, in corsa per ingaggiare l’ex Genk, risulta infatti esserci solamente la Juventus. L’Inter, nonostante la grande stima che Inzaghi nutre nei confronti del giocatore, attende l’addio di Brozovic e in ogni caso ha preferito puntare su Frattesi, a dispetto di quanto invece suggerito dallo stesso allenatore piacentino. L’altra meneghina, il Milan, è anch’essa concentrata sul possibile ingaggio della mezz’ala del Sassuolo, che in questi giorni ha trovato anche il suo primo gol con la maglia della Nazionale maggiore. Milinkovic-Savic potrebbe diventare una possibilità concreta dopo l’addio di Tonali e l’ingresso dei 70 milioni di euro del Newcastle, ma solo nel caso in cui dovesse andare perso il derby di mercato con i cugini nerazzurri. E all’estero? I top club europei, a differenza delle scorse stagioni, non sarebbero così interessati al numero 21 laziale e tantomeno a prendere parte a possibili aste milionarie. Cosicchè Lotito, alla situazione attuale, si ritrova a dover trattare solamente con la Juve. O a trattenere con forza Sergej nella Capitale fino all’estate del 2024, con il rischio però di perderlo a parametro zero alla scadenza naturale del suo contratto.