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Milinkovic Savic e i giovani: così il centrocampo della Juve torna grande
Milinkovic Savic e i giovani: così il centrocampo della Juve torna grande dopo alcune stagioni problematiche
Locatelli e Zakaria sono le certezze. Rabiot, se continuerà in crescendo questa parte di finale di stagione, potrebbe guadagnarsi la conferma. McKennie, al netto di qualche comportamento extracampo non proprio professionale, è un elemento di sicuro valore, ma potrebbe essere sacrificato sul mercato. Così come Arthur che ha avuto diversi problemi fisici e non ha mai convinto del tutto. Cosa manca al centrocampo della Juve per tornare grande? Un giocatore come Milinkovic Savic e la freschezza che possono dare i talenti bianconeri cresciuti in casa (Miretti) o in prestito (Fagioli, Ranocchia e Rovella).
Il problema del centrocampo della Juve, dai tempi d’oro dell’era Marchisio-Pirlo-Pogba-Vidal, è la scarso apporto in termini di gol segnati. In questo senso i numeri di questa stagione del serbo parlano da soli. Dopo la partita con lo Spezia il classe 1995 della Lazio ha partecipato a 21 gol (10 reti + 11 assist). Da solo, in pratica, ha segnato quanto Cuadrado, McKennie e Zakaria messi insieme e più della metà delle reti siglate in totale dalle mediana bianconera in campionato (17 gol).
Il giocatore della Lazio, con Locatelli e Zakaria, potrebbe diventare il leader del centrocampo e guidare i giovani nel processo di crescita che sarà loro necessario per affermarsi in prima squadra senza bruciarsi. Rovella, da questo punto di vista, sembra il più pronto per stare con i grandi, vista l’esperienza maturata ormai da qualche anno col Genoa in Serie A (42 presenze). Fagioli, dopo essersi messo già in evidenza in bianconero, quest’anno ha trovato la definitiva consacrazione in Serie B con la Cremonese (32 partite e 3 gol). Anche Ranocchia, con tutte le difficoltà del caso col Vicenza, si è messo in mostra e sabato scorso si è tolto anche lo sfizio di segnare un gol di fondamentale importanza per la sua squadra (29 partite e 1 gol)
La forza di Milinkovic Savic. La crescita di Locatelli, Rabiot e Zakaria. Il pieno recupero di McKennie e l’esuberanza e la voglia di emergere dei giovani talenti bianconeri che conoscono il dna Juve. Le basi per un grande centrocampo ci sono tutte. Allegri ha in mano molto materiale con cui lavorare per la prossima stagione. E tornare ai fasti di Marchisio-Pirlo-Pogba-Vidal.