Moggi: «Esclusione Emre Can? Nessuno è voluto andar via. Mandzukic…»
Luciano Moggi parla dell’esclusione di Emre Can dalla lista Champions: le parole dell’ex direttore bianconero
Ai microfoni di Radio Bianconera ha parlato Luciano Moggi. L’ex direttore della Juve ha parlato dell’esclusione di Emre Can dalla lista Champions.
ESCLUSIONE EMRE CAN – «L’allenatore deve spiegare e la società deve comunicare al giocatore. Posso dire soltanto una cosa: è stato preso Rabiot e qualcuno doveva restar fuori. Purtroppo la causa è che non è voluto andar via nessuno e questo non l’ha voluto la Juve. Ha cercato a tutti i costi di vendere Matuidi. Purtroppo ha due squadre e qualcuno deve restar fuori. Mandare avanti l’allenatore a parlare con il giocatore può significare creare un principio di malcontento nello spogliatoio. La società deve dire: “Lo abbiamo fatto per questo motivo, volevamo vendere alcuni giocatori ma hanno rifiutato…”. La Juve lo può anche dire con tutta tranquillità che è per colpa dello spogliatoio abbondante».
MANDZUKIC – «Non si può lamentare perché ha rifiutato il trasferimento. Evidentemente ha ritenuto più opportuno rimanere nella squadra dove ha avuto dei successi e non cambiare, ben sapendo che il pericolo potesse essere questo. Mandzukic adesso rischia anche in campionato».
MERCATO – «Qualcuno a gennaio dovrà andar via, è difficile gestire un gruppo così per un allenatore. Bilancio ottimo, ma non scende in campo. Quando si prendono i parametri zero bisogna cercare di dare troppi soldi perché quando devono andar via poi ci pensano su».
MAROTTA – «A Marotta devi dare un merito: appena arrivato ha fatto pulizia e ha pulito uno spogliatoio che adesso va d’amore e d’accordo con l’allenatore. Ci voleva una mano ferma e credo che quella di Marotta abbia portato a pulire uno spogliatoio che darà del filo da torcere alla Juve».
PARATICI – «Ha preso Rabiot a parametro zero, ha preso De Ligt. L’unico problema sono i parametri zero che creano difficoltà enorme perché hanno ingaggi alti e gli altri reclamano».