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Montemurro in mista: «Non dico nulla sull’arbitro. Scudetto? La classifica parla»
Joe Montemurro ha parlato in zona mista dopo Juventus Women Milan. Le dichiarazioni del tecnico bianconero
(Mauro Munno inviato all’Ale&Ricky di Vinovo) – Joe Montemurro ha parlato in zona mista dopo Juventus Women Milan. Le dichiarazioni del tecnico bianconero.
QUANTO HAN DETERMINATO L’ESPULSIONE E UN BRUTTO PRIMO TEMPO – «Alla prima domanda non rispondo perché mai in vita mia ho fatto un discorso sugli arbitri e le decisioni arbitrali. Sulla seconda: il Milan è stato molto più compatto, ha avuto più lucidità con la palla e noi siamo stati molto più lunghi».
OBIETTIVO CHAMPIONS E NON PIU’ SCUDETTO – «Matematicamente ci sono ancora i punti. Questa squadra in qualche modo cerca di fare il meglio possibile: la matematica è lì, i punti sono veri, il campo parla e la classifica possiamo guardarla tutto il giorno. La Roma è a +8, noi dobbiamo fare il meglio possibile e andare avanti».
COSA SALVA – «Il secondo tempo in dieci. Abbiamo creato tanto, abbiamo avuto opportunità per fare l’1-1. Mancata fortuna? No la fortuna non esiste nel calcio. Tu crei e fai, dobbiamo essere umili di arrivare fino a lì e fare gol. Abbiamo lavorato tantissimo durante la settimana e non siamo riuscite, facendo tanti sbagli tecnici. Nel secondo tempo abbiamo visto qualcosa».
QUALE SQUADRA PUO’ ESSERE LA SORPRESA – «Guardiamo sempre dal punto di vista che la Juve ha sempre vinto tutto nei 5 anni. E ci sta. Io vedo un altro obiettivo: un campionato in crescita, squadre che han fatto scelte importanti e un movimento in crescita. Tutte le squadre possono essere delle sorprese. Le prime 5 sono di grande qualità. Da allenatore della Juve guardo la mia situazione ma anche tutto il calcio in generale».
MERITI DEL MILAN O DEMERTITI DELLA JUVE – «Un po’ di tutto. Meriti del Milan negli episodi del primo tempo, ma anche noi non abbiamo letto le situazioni nel modo e nei tempi giusti. Il calcio è così».
MERCATO – «Abbiamo fatto un mercato di sostenibilità. Abbiamo una rosa importante già, era solo da trovare gli equilibri importanti per il presente e per il futuro».
MODULO – «Sì, è solo un’idea di calcio e di principi. Una situazione può portare a diversi moduli e principi di gioco. L’importanza per i profili delle giocatrici che abbiamo è un punto di partenza. Abbiamo visto cose importanti, ma forse nel primo tempo siamo state timidi».
ADDIO BONFANTINI – «Mi dispiace sempre quando va via una giocatrice. Auguro a Bonfa che abbia trovato ciò che cercava e di trovare continuità».