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Montero: «Emre Can impressionante, Ronaldo sembra Pelè»
Paolo Montero ha rilasciato un’intervista parlando della Juve, di Emre Can e della strepitosa partita di Cristiano Ronaldo contro l’Atletico
Ai microfoni di Tuttosport, Paolo Montero ha commentato la splendida rimonta compiuta dalla Juve contro l’Atletico Madrid. Da Emre Can a Cristiano Ronaldo, ecco tutte le considerazioni dell’ex difensore bianconero riportate in questo estratto.
EMRE CAN – «Il giocatore che ho visto contro l’Atletico ha messo paura anche a me. Ha svolto un lavoro impressionante come centrocampista e difensore. Ma il 3-0 non mi ha sorpreso. Fin dai primi minuti si è vista una Juve aggressiva e che sapeva quello che voleva. Il risultato è stato il giusto premio».
RONALDO – «Cristiano quando va a saltare di testa sembra Pelé, va in cielo e resta sospeso in aria più degli altri. È impressionante. CR7 ha un solo rivale: sé stesso. I grandissimi sono tutti così, penso a Zidane, Del Piero, Davids. Ronaldo e Messi negli ultimi dieci anni si sono alternati: in alcuni periodi il migliore è stato Leo, in altri Cristiano. Messi sta facendo bene, ma adesso il numero uno è Ronaldo. Cristiano ha la stessa mentalità della Juve: lavorare, lavorare, lavorare».
IL GESTO DI SIMEONE – «Io sono l’ultimo a poter parlare, ho fatto di peggio in passato: ricordate contro il Celta Vigo… Di sicuro Cristiano non va squalificato: il Cholo per lo stesso gesto ha subito solo una multa».
L’OTTAVO SCUDETTO – «Non è normale, non scherziamo, è una roba da paura! Io ho vinto 5 scudetti e so quanto lavoro ci sia dietro. Quelli della Juve sono 8 anni sovraumani, pazzeschi. In mezzo ai campionati ci sono state anche Coppe Italie, Supercoppe, 2 finali di Champions. Ma come ho detto a un mio amico di Torino: se le rivali non si svegliano, la Juve arriva alla quarta stella con un percorso netto».