Montero: «Poco tempo per lavorare causa nazionali. Ma c’è una cosa che ci lascia tranquilli» – VIDEO

Montero: «Poco tempo per lavorare causa nazionali. Ma c’è una cosa che ci lascia tranquilli». Il commento dopo Juve Atalanta Primavera 1-4

(Marco Baridon inviato a Vinovo) – Montero ha analizzato e commentato per a Juventusnews24 la pesante sconfitta subita dalla Juventus Primavera contro l’Atalanta per 1-4 in campionato.

COSA NON HA FUNZIONATO – «Per me è un fatto mentale. Abbiamo ottenuto un buon risultato l’altro weekend, poi sono partiti tutti in nazionale e abbiamo avuto poco tempo per lavorare. Capita anche agli adulti che quando vanno in nazionale e mancano per tanti giorni hanno come un rilassamento. Si è visto oggi, è normale. Venivamo da tanti risultati positivi con prestazioni molto buone. Come sempre dico, va trovato l’equilibrio. Stanno crescendo, abbiamo parlato a fine partita e sono conspaevoli. L’unica cosa che ci lascia tranquilli è che vogliono crescere in tutti i sensi. La crescita a livello mentale è un fatto di esperienza, di sbagliare e continuare che è normale. Non possiamo commettere sempre gli stessi sbagli e noi li stiamo commettendo. Come staff siamo molto contenti di come stanno lavorando i ragazzi. Non ci sono colpe di nessuno. Bisogna continuare e aiutarli nella loro crescita. Ogni allenamento si allenano al massimo e rimaniamo sempre più soddisfatti di come lavorano. Si sta creando la cultura del lavoro che è la cultura della Juve. Siamo molto contenti al di là del risultato. In certi momenti potevamo pareggiarla. Ma ci sono domeniche in cui non capita. Domenica scorsa con la Roma loro hanno preso traversa e abbiamo vinto noi. Oggi abbiamo preso noi la traversa del pari e non è entrata. Però bisogna continuare in quesot modo e con questo spirito. Quello che mi porto via di positivo è che nel secondo tempo c’è stata una reazione positiva. Sono andati a cercare risultati. Quando sei sotto tante volte c’è rischio di contropiedi. Loro sono stati molto efficaci, complimenti all’Atalanta».

VOGLIA DI GIOCARE DAL BASSO – «E’ una squadra con personalità a cui piace giocare in questo modo. Noi proviamo ad essere una squadra che cerca di dominare il gioco e di essere propositivi. Siamo molto contenti del modo di giocare, sapendo anche che i difensori si trovano nell’uno contro uno contro avversari molto importanti. Come il centravanti dell’Atalanta Vlahovic che ci ha messo in difficoltà. Io guardo la loro crescita e che vogliono andare all’impatto con lui per quella sfida. A me piace. A volte ci tocca vincere e altre perdere. La crescita mentale è importante».

CAMPIONATO EQUILIBRATO – «Si, anche l’anno scorso era così. Noi stiamo facendo un bellissimo campionato. Speriamo di continuare in questo modo, ma non dimentichiamoci che mancano tante partite».