Montero a JTV: «Sono tornato a casa. Ecco come sarà la mia Juve Primavera»

Paolo Montero è ufficialmente il nuovo allenatore della Juve Primavera. Queste le prime parole del tecnico bianconero

Paolo Montero è il nuovo allenatore della Juve Primavera. Ai microfoni di Juventus TV, ha rilasciato le sue prime parole.

JUVE – «Sono emozionato, il mio viso non l’ho dimostra, ma sono contento di essere tornato. La Juve è casa mia, è la squadra in cui ho giocato di più nella mia carriera. Parlo anche della città: è tranquilla, simile a Montevideo, non ti invade è rispettosa. Ho visto ex compagni come Pessotto, devo ringraziare tutta la dirigenza che mi ha voluto qua. Non ci sono scuse, ora bisogna lavorare».

OBIETTIVI – «L’esperienza è sempre la stessa, l’obiettivo deve essere uno: portare all’Under 23 il maggior numero di giocatori dall’Under 19. Bisogna lavorare in funzione della prima squadra, io andrà a lavorare per la prima squadra».

SENSO DI APPARTENENZA – «La mia esperienza, le cose positive e negative che ho fatto. Parlo sempre di senso di appartenenza: avere la fortuna di essere di nuovo qua ma non dimenticarsi dello sforzo che uno ha fatto per arrivare a questi livelli, alla Juventus. Non interpreto il calcio come un sacrificio, voglio trasmetterlo. Noi ci allenavamo alla Sisport con un campo solo, qui ci sono 10 spogliatoi, 5/6 campi bellissimi. Vorrei vivere qua dentro. Queste sono le cose che vorrei trasmettere».

JUVE DI MONTERO – «Le caratteristiche che mi hanno insegnato: squadre aggressive, corte, dinamiche, con transizioni veloci. Capire anche le situazioni in cui si può giocare o no, essere pragmatici, concreti. Cercare di inculcare le mie idee, collaborando con Brambilla e mister Allegri».

SALUTO AI TIFOSI – «Sono contento di essere qua, di essere tornato a casa e soprattutto ringraziare per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato in questi anni quando tornavo a Torino. Ora bisogna lavorare per il bene della Juventus».