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Montero: «Siamo la Juve, ora vogliamo lo scudetto Primavera»

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Paolo Montero, tecnico della Juve Primavera, ha parlato dopo la vittoria dei bianconeri contro il Milan: le dichiarazioni

(Mauro Munno inviato a Vinovo) – Paolo Montero ha così parlato dopo Juve-Milan Primavera.

BILANCIO STAGIONALE – «Poteva andare meglio la fase difensiva, siamo una delle più battute del campionato. Le squadre che vincono gli Scudetti sono le meno battute. Noi abbiamo corretto quella situazione nelle ultime partite. Penso che la Next Gen è servita ai giocatori che sono tornati molto più maturi di quando arrivavano dall’Under 17. Li vedo più concreti ed efficaci. Affrontano le partite in modo più serio. E poi Savona, Bonetti e Mulazzi, con Muharemovic, fanno vedere qual è il cammino da seguire. E’ importante avere leader positivi così. Non intervieni, non fai nulla. L’unione che si vede, lo sforzo che stanno facendo… Lo spirito e le qualità le abbiamo, ora dobbiamo finire bene e dare minutaggio a chi ha giocato meno, così saremo pronti per i playoff. Faccio i complimenti anche a chi gioca poco perchè collabora molto in settimana. Il gruppo lo fa chi sta fuori perchè tante volte gestisce l’umore. Collaborano, sono felici e fa tanto».

OBIETTIVO ORA – «Siamo la Juventus, dobbiamo tentare di vincere lo Scudetto. Poi ci sono squadre forti come noi ma ce la giochiamo. Ci misuriamo con i più forti, quello è il bello. Quando giochi contro i più forti ti migliori. Noi andiamo per vincere».

DIFFICOLTA’ NEL GESTIRE LO SPOGLIATOIO – «No. Non siamo intervenuti, nemmeno Scaglia. Siamo noi adulti che dobbiamo abituarci al loro mondo. I miei figli non hanno colpa che quando sono arrivato io non esisteva il cellulare. Dobbiamo adattarci al mondo mediatico loro, spiegandogli come usarlo. Poi fuori da Vinovo ognuno deve essere responsabile. Quando entrano a Vinovo si allenano al massimo, poi non ci sono problemi».

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