Montero a Dazn: «Ai giocatori non c’era bisogno di dire nulla. Thiago Motta? Gli AUGURO questo»

Paolo Montero, allenatore della Juventus, ha parlato così ai microfoni di Dazn prima del match contro il Bologna

Paolo Montero ha concesso un’intervista a Dazn prima di Bologna Juve.

SE HA TRASMESSO LA SUA JUVENTINITA’ – «Non c’è bisogno, dopo la vittoria della Coppa Italia lo hanno dimostrato. Sono arrivato a questo punto, loro hanno ottenuto gli obiettivi che c’erano questo anno, la Champions e la Coppa Italia. Parlo poco, mi piacciono i fatti e loro lo hanno dimostrato. Non si può dire niente».

PLANTARE UNA SEMILLA – «Era un fatto di vita, non di calcio. Se giochi sei fortunato, lì devi piantare la semilla. Ogni giorno che smetti di giocare hai un amico in meno, ti rimangono solo quelli veri che non sono del calcio».

SFIDA CON MOTTA – «Sono stato fortunato di aver convissuto con lui a Coverciano. E’ un grande uomo, si vedeva già quando andavamo a cena. Abbiamo parlato tanto di calcio, si capiva la sua idea. E’ un uomo sincero, cosa che piace ai giocatori, e ha un’idea di calcio propositiva. Gli auguro tutto il bene, come uomo lo merita».