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Monza Juve: le tre cose che non hai notato
Monza Juve: le tre cose che non hai notato del match dell’U-Power Stadium. Gli episodi curiosi sfuggiti all’attenzione dei più
Monza Juve: le tre cose che non hai notato del match dell’U-Power Stadium.
1. Di Maria espulso, il gesto di Bonucci in panchina
Partiamo dall’episodio chiave che ha cambiato l’inerzia della partita. Minuto 40: Di Maria protegge palla dall’asfissiante marcatura di Izzo, ma perde le staffe e si lascia andare ad un brutto fallo di reazione che Maresca punisce col rosso diretto. Juventus in 10 e Fideo che lascia anticipatamente il campo. Non prima, però, di aver ricevuto l’abbraccio di Leonardo Bonucci. Il capitano, in panchina all’U-Power Stadium, è andato a rincuorare l’argentino dopo l’espulsione, capendo il momento e cercando di compattarsi attorno a lui da vero leader.
2. Vlahovic, i tifosi non ci stanno: «Non possiamo vederlo così»
Una reazione che in poco tempo ha fatto il giro del web. Pizzicato Dusan Vlahovic in un momento di disperazione in campo: il serbo si è portato le mani al volto, scuotendo la testa contrariato. Anche all’U-Power Stadium l’ex Fiorentina ha avuto pochi palloni giocabili in area, tant’è che si è alzato in maniera imponente l’allarme dei tifosi: «Non possiamo più vederlo così».
3. Reazione chiara della dirigenza in tribuna
Poche ma semplici e dirette espressioni a fotografare la partita e il momento della Juventus. La cartolina in tribuna della dirigenza inquadra chiaramente il malcontento e la delusione dopo l’ennesimo match senza vittoria e l’ennesima prestazione sotto tono. Inequivocabile, soprattutto, la doppia reazione di Pavel Nedved: piegato con la mano al volto. Segnale chiaro.