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Monza Juve Trofeo Berlusconi: le tre cose che non hai notato
Monza Juve Trofeo Berlusconi: le tre cose che non hai notato del match dell’U-Power Stadium. Gli episodi curiosi sfuggiti all’attenzione dei più
Monza Juve Trofeo Berlusconi: le tre cose che non hai notato. Oltre la vittoria del trofeo, oltre i giovani schierati in campo e il rientro dei tanti big. Tre episodi sfuggiti all’attenzione dei più.
1. Colloquio pre-partita. Indizio di mercato?
Il Football Director Federico Cherubini ha parlato a lungo con Giovanni Stroppa prima dell’incontro. Indizio di mercato? Al Monza, infatti, non è un mistero che piacciano alcuni giovani bianconeri: Felix Correia, esterno portoghese classe 2001, è uno di questi.
2. Tocco di classe in panchina
Massimiliano Allegri è stato un centrocampista di grande qualità nel corso della sua carriera da calciatore. Il tecnico toscano dimostra però di non aver perso lo smalto con un tocco di pura classe: la palla si dirige fuori dal campo, verso la panchina della Juventus. Allegri si gira e colpisce la palla con un colpo di tacco di puro stile.
È tornato con il suo tacco e la vittoria di corto muso…grande max #allegri#MonzaJuventus pic.twitter.com/lFOnPYaHEH
— MrFaj (@alexsandro14411) July 31, 2021
3. «Non sono più abituato»
Un divertente siparietto ha visto Massimiliano Allegri protagonista al termine di Monza Juve. Dallo studio è giunta una domanda su Dejan Kulusevski, alla quale il tecnico ha tardato a rispondere. «Non sono più abituato, non so più che fare col microfono» ha scherzato simpaticamente l’allenatore toscano, alludendo all’assenza da interviste e dichiarazioni post partita durata due anni.