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Monza Juve Trofeo Berlusconi: le tre cose che non hai notato

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Monza Juve Trofeo Berlusconi: le tre cose che non hai notato del match dell’U-Power Stadium. Gli episodi curiosi sfuggiti all’attenzione dei più

Monza Juve Trofeo Berlusconi: le tre cose che non hai notato. Oltre la vittoria del trofeo, oltre i giovani schierati in campo e il rientro dei tanti big. Tre episodi sfuggiti all’attenzione dei più.

1. Colloquio pre-partita. Indizio di mercato?

Il Football Director Federico Cherubini ha parlato a lungo con Giovanni Stroppa prima dell’incontro. Indizio di mercato? Al Monza, infatti, non è un mistero che piacciano alcuni giovani bianconeri: Felix Correia, esterno portoghese classe 2001, è uno di questi.

2. Tocco di classe in panchina

Massimiliano Allegri è stato un centrocampista di grande qualità nel corso della sua carriera da calciatore. Il tecnico toscano dimostra però di non aver perso lo smalto con un tocco di pura classe: la palla si dirige fuori dal campo, verso la panchina della Juventus. Allegri si gira e colpisce la palla con un colpo di tacco di puro stile.

3. «Non sono più abituato»

Un divertente siparietto ha visto Massimiliano Allegri protagonista al termine di Monza Juve. Dallo studio è giunta una domanda su Dejan Kulusevski, alla quale il tecnico ha tardato a rispondere. «Non sono più abituato, non so più che fare col microfono» ha scherzato simpaticamente l’allenatore toscano, alludendo all’assenza da interviste e dichiarazioni post partita durata due anni.

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