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Morace: «Juventus Women più forte, ma non capisco il gioco di Montemurro» – ESCLUSIVA

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Morace: «Juventus Women più forte, ma non capisco il gioco di Montemurro». L’ex attaccante per JuventusNews24.com

Carolina Morace non fa troppi giri di parole per esprimere i concetti in cui crede. Va diretta al punto, anche se non voglio sembrare polemica», dice. Abbiamo analizzato con lei, ex calciatrice, allenatrice ed oggi opinionista per Rai Sport, la stagione della Juventus Women. Ecco quanto evidenziato dal suo occhio critico per JuventusNews24.com.

In quali problemi sta incappando la Juventus Women in questa stagione?
«Io sono al di fuori, per me è difficile giudicare. Posso dire che la Juventus Women mi sembra ancora la squadra più forte del campionato. L’organico è sempre stato e resta il punto di forza di questa squadra. Ma resto scettica sul gioco di Montemurro, non riesco a capire cosa voglia. Poi è evidente che il livello della Serie A femminile si sia alzato. Si sono migliorate tutte dalla Roma al Milan, passando per l’Inter. Forse solo il Sassuolo ha perso un po’ di esperienza rispetto all’anno scorso».

Sarà la Roma a vincere lo scudetto?
«Ad oggi è la squadra che ha più continuità, l’Inter ha fatto più degli exploit: ma il nuovo format tiene in corsa tutte. Caratterialmente la Juve ha personalità e orgoglio e questo storicamente ha sempre fatto la differenza. Ma se le squadre avversarie sono organizzate meglio è difficile prevalere».

Vedi un Montemurro in difficoltà?
«Credo che stia incontrando grosse difficoltà dal punto di vista tattico, ormai mi pare evidente. Il calcio inglese, da cui lui proviene, è indietro rispetto a noi da questo punto di vista. Ma pure con l’Arsenal ho visto una Juventus molto fortunata nelle occasioni, non ha giocato alla pari».

La fittezza del calendario sta incidendo pesantemente sulla stagione della Juventus Women?
«Ma no, due partite a settimana si possono giocare tranquillamente. Non vedo questo problema».

Cosa sta succedendo a Cernoia, la senatrice più in difficoltà?
«La stessa cosa che sta succedendo a Caruso. Ogni partita un ruolo diverso, come in Nazionale. Così le giocatrici vanno in confusione. Per me rinunciare a lei sarebbe difficile, è una ragazza di personalità, una di quelle che ti fa vincere le partite. Poi capisco subentri un discorso di ricambio».

Perché il progetto Bonfantini non decolla?
«Credo le manchi un po’ di personalità. Una volta le dissi che era la giocatrici più simile a me per caratteristiche, il problema è che le manca continuità. Infatti non è esplosa all’Inter, poi alla Roma e infine ora alla Juventus».

Il mercato di gennaio può tendere la mano alla Juventus Women?
«Serve un’attaccante che può avere un impatto immediato, per gli altri ruoli ci vogliono due mesi di ambientamento. La Juve ha bisogno di una big a gennaio, una alla Miedema per intenderci».

Si ringrazia Carolina Morace per la disponibilità mostrata in occasione di questa intervista

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