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Morata e Arthur nuove certezze di Allegri. Gennaio alle spalle, futuro (per ora) rimandato
Morata e Arthur nuove certezze di Allegri. Gennaio alle spalle, tutto rimandato all’estate per quanto riguarda il loro futuro
Vlahovic e Zakaria hanno rubato scena e palcoscenico all’Allianz Stadium, sì. Ma chi è tornato davvero una certezza per Massimiliano Allegri sono Alvaro Morata e Arthur. All’attaccante spagnolo è stato cucito un nuovo vestito tattico: tridente con Dybala e Vlahovic, lui esterno alto a sinistra. Corsa, sacrificio, giocate (e assist). «L’ho avuto diversi anni, è sempre stato criticato – ha detto Allegri in conferenza stampa -. È un giocatore serio, sa quello che deve fare. È stato bravo lui come tutta la squadra». Morata come Arthur che, complice la squalifica di Locatelli, ha preso in mano le chiavi di regia e centrocampo. Verticalizzazioni e ordine per far girare la squadra.
«Son contento che è rimasto. Ha margini di miglioramento nello sviluppo di gioco» aveva detto Allegri alla vigilia. Sì, perché il destino di Arthur a gennaio sembrava segnato. L’Arsenal lo aveva cercato, il suo agente aveva fatto tappa nella sede dei Gunners. Tutti gli indizi portavano all’addio, poi le valutazioni della Juventus hanno virato verso il “sacrificio” di Bentancur. Discorso analogo per Morata, che ha visto tramontare la pista Barcellona, dove Xavi lo reclamava a gran voce e lui era propenso a trasferirsi. «Ho passato un mese senza sapere il mio futuro – ha detto Morata a Dazn dopo il Verona -, poi la società mi ha detto che avevano tanta fiducia in me, è questo è molto importante. Quello che è successo è successo, ora sono qua e so che ho la fiducia di mister e società, così come quella dei tifosi come si è visto quando mi hanno sostituito». Cinque mesi da certezze alla Juve, ma tutto è rimandato alla prossima estate.
A giugno, infatti, la Juventus dovrà decidere se riscattare il suo attaccante dall’Atletico Madrid per 35 milioni di euro. Cifra che avrebbe innescato una serie di valutazioni nella mente della dirigenza bianconera, a maggior ragione dopo l’esoso esborso di gennaio per Vlahovic. Possibile che la Vecchia Signora tenti di abbassare il prezzo del riscatto (15/20 milioni), altrimenti l’idea di separarsi dall’attaccante a fine campionato non è così remota. Valutazioni che riguardano anche Arthur. Il contratto del brasiliano scade nel 2025, ma tutto dipenderà dai prossimi mesi. In estate il club bianconero potrebbe dar vita ad un restyling in mezzo, proseguendo nello spartito iniziato a gennaio (Bentancur, Ramsey). Su Arthur è ancora un punto di domanda, ma dalla sua c’è il forte benestare di Allegri.