Mulè guida la difesa della Juventus U23: esordio positivo per il centrale classe ’99

Mulè Juventus U23: esordio positivo per il centrale alla guida della difesa nella sfida vinta contro la Pergolettese

La Juventus U23 ha centrato il quarto risultato utile consecutivo nella serata di domenica, imponendosi allo stadio ‘Moccagatta’ di Alessandria contro la Pergolettese. Un 2-0 che permette alla squadra di Fabio Pecchia di centrare il decimo posto in classifica, con un connubio tra risultati e risposte positive dai giocatori. Tra le novità principali nell’assetto tattico bianconero, vi era la presenza al centro della difesa di Erasmo Mulè e Filippo Delli Carri, chiamati a sostituire lo squalificato Luca Coccolo e l’infortunato Raffaele Alcibiade. Prestazione solida, rocciosa dell’inedito duo, con Mulè autore di una gara priva di sbavature alla guida della retroguardia davanti a Loria.

Mulè Juventus U23: caratteristiche tecniche del difensore centrale

Le prime tappe della carriera calcistica di Mulè lo portano a Palermo, Trapani e Parma. Tre tappe importanti per temprare la sua mentalità e le sue caratteristiche tecniche, fungendo così da trampolino di lancio per la sua prima avventura nel calcio ‘dei grandi’. È la Recanatese, infatti, ad accogliere il difensore, con la quale colleziona 5 presenze in Serie D. Trapani per la consacrazione. 17 apparizioni messe a referto in Serie B, utili per compiere un passo in più nel suo percorso di crescita. La Sampdoria, poi, ha deciso di puntare su di lui in ottica futura, mandandolo però nuovamente in prestito a Trapani la stagione successiva. Nel corso dell’estate, infine, la chiamata della Juve ha scritto un’altra pagina importante della sua carriera.

Difensore centrale elegante nei movimenti e bravo ad impostare l’azione dalle retrovie, Mulè è in grado di costruire gioco da autentico regista arretrato. Pulito e puntuale nella scelta dei tempi degli interventi, il calciatore ha mostrato grande sicurezza al centro della difesa bianconera contro la Pergolettese. Nel post partita, in conferenza stampa, Fabio Pecchia ha voluto elogiare il positivo esordio con la Vecchia Signora del centrale classe ’99. «Per me la cosa più difficile è tenere tutti sulla corda e lavorare su quelli che sono i margini. La stagione è lunga, per com’è strutturata giocare ogni tre giorni e avere questa rosa mi permette di ruotare e sottolineo la professionalità di tutti nonostante alcuni giocatori non fossero mai stati impiegati come Peeters e Mulè stesso. Quando sono stati chiamati in causa hanno risposto: non è semplice stare fuori e mantenere il ritmo gara».