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Mutti: «Allegri ha grandi meriti, sta bene alla Juve. A questa squadra mancano alcuni giocatori» – ESCLUSIVA

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Bortolo Mutti, in esclusiva per Juventusnews24, ha analizzato l’attuale situazione della squadra di Massimiliano Allegri

Dopo il successo all’ultimo respiro con il Frosinone la Juventus si prepara per la difficile trasferta di Napoli. Un match che, insieme al recente periodo di risultati del club bianconero, ha analizzato in esclusiva per Juventusnews24 Bortolo Mutti.

Che pensiero si è fatto sul recente andamento Juve?

«Quella con il Frosinone è stata una vittoria salutare anche se sofferta, perchè le vittorie sono sempre importanti per recuperare e stabilizzare la classifica, con tre punti che tengono a distanza il Milan. Erano diverse partite che la Juve stava un po’ così, aver vinto anche se in maniera sofferta all’ultimo respiro è un bel segnale».

Per il discorso Scudetto secondo lei è ormai troppo tardi?

«Credo di si. Lo scontro diretto è stato lo spartiacque e c’è da dire che l’Inter, in questo momento, come condizione mentale e struttura di squadra, è avanti alla Juve. Ora diventa sicuramente difficilissimo pensare a una rimonta. Certo, manca ancora tanto e non bisogna mollare anche per un discorso di crescita che la Juve deve cercare continuamente».

Cosa manca alla Juve per raggiungere il livello dell’Inter?

«Sicuramente una rosa più completa, ma allo stesso tempo la Juve ha anche ragazzi molto giovani su cui punta. La loro crescita sarà importante, come anche il mercato mirato dove inserire dei top player, almeno un paio, per dare spessore alla squadra. E’ una buona Juve, ma non una grande Juve».

Allegri è ancora l’uomo giusto per guidare questa Juve?

«Allegri sta facendo un lavoro molto importante e non facile, viste anche le pressioni che la Juve ha sempre addosso per i titoli, perchè ha l’indotto che deve soddisfare sempre i suoi tifosi. Essere rientrata a pieno titolo come antagonista dell’Inter, e anzi fino a una certa essere stata anche protagonista, è un grande merito per Allegri. Attorno a lui c’è sempre grande pressione, a volte anche malcontento per certe prestazioni che qualcuno non gradisce, però nella gestione, nel come poter estrapolare il meglio di un gruppo, sta lavorando molto bene. Allegri sta bene alla Juve».

Tornando al discorso mercato, è il centrocampo il reparto che va assolutamente rinforzato?

«Io credo di si. Ora si fanno certi nomi, tipo quello di Koopmeiners che sta facendo molto bene. Poi ogni reparto può essere completato ancora al meglio, ma bisogna vedere le possibilità e gli obiettivi. In ogni caso la Juve creerà presupposti per migliorarsi ed essere più competitiva, ma due o tre elementi di grande rilievo penso servano».

Vede ancora Chiesa nella Juve del futuro?

«Chiesa è un giocatore di grande livello, prima di privarsene bisogna vedere le alternative su cui vai a puntare. Se la Juve fa un certo tipo di operazione per finanziarsi, così come lo fanno anche altri, magari devi sacrificare qualcosa. Chiesa ora non sta mantenendo le premesse che ci si aspettava da lui, magari anche gli infortuni, però si vedrà. Resta un giocatore sempre importante».

Chi invece sta segnando a raffica è Vlahovic. Secondo lei si è lasciato definitivamente il periodo difficile alle spalle?

«Ora Vlahovic si sente il trascinatore, è un guerriero in campo, un leader e fare tutti questi gol l’ha galvanizzato, gli ha ridato fiducia e stima. Penso che per la Juve sia un attaccante fondamentale e poi non scordiamoci che è giovane e ha grandi margini di crescita. Secondo me non è ancora completo, ma facendo già così, in prospettiva, sarà uno dei più forti a livello mondiale».

Che sensazioni ha per la sfida al Napoli di domenica sera?

«Il Napoli è in grande confusione. Oggi gioca con il Sassuolo e vediamo come andrà a finire, però è una squadra che ha perso tanto, si è smarrita tra i vari cambi che ha fatto. E’ chiaro che ha comunque un organico pericoloso per le dindividualità che ha e ha obiettivi importanti da rincorrere. Non sarà facile, però la Juve sarà determinata e se la giocherà con i critieri giusti. E se farà così… Poi come ti dicevo, ci dirà poi molto anche il risultato di questa stasera. Ora si fanno tante chiacchiere e polemiche, gli stessi giocatori possono trovare un ambiente ostile in caso di risultato negativo».

Si ringrazia Bortolo Mutti per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

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