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Nainggolan nel 2012: «Stregato dallo Juventus Stadium»
«Ho sempre odiato la Juve, loro contro di me hanno sempre vinto per un rigore o un episodio dubbio»: questa la dichiarazione del belga di fronte ad alcuni tifosi giallorossi. Nel 2012 però sembrava quasi tutto fatto per il suo passaggio in bianconero
Nella cultura nipponica il termine ninja è tradotto come spia o mercenario. Non proprio una figura pacifica. Allontanandosi infatti un attimo dal mondo asiatico, durante questa lunga settimana, le parole di un “Ninja” più vicino al mondo del calcio hanno fatto discutere molto. Le dichiarazioni infatti del giocatore della Roma, Radja Nainggolan sono state durissime nei confronti dell’armata bianconera di Massimiliano Allegri. Il giocatore infatti ha ammesso il suo astio, attraverso parole forti, nei confronti della Juventus all’interno di un video postato poi sulla rete da un tifoso romanista.
Il video degli insulti di Radja Nainggolan contro la Juventus è ormai diventato virale, ma le sue parole sembrano stonare con il recente passato. Il Ninja afferma infatti di «odiare da sempre la Juve, fin prima di arrivare a Cagliari», anche se l’ex-patron del Cagliari Cellino e il suo procuratore Beltrami cinque anni fa si erano espressi in maniera del tutto differente. Il 24 gennaio 2012 a Tuttosport, Cellino dichiarò: «Per Nainggolan ho sancito un patto d’onore con la Juventus. Se non cambiano idea loro, a giugno Radja sarà bianconero. Ho dato la mia parola a Marotta. Radja è rimasto stregato dallo Juventus Stadium quando è venuto a giocarci col Cagliari». Pochi giorni dopo, il 30 gennaio 2012, così si esprimeva il procuratore Beltrami: «Il presidente del Cagliari ha già un accordo sulla parola con la Juve per giugno».
Poi nella sessione di calciomercato estivo non se ne fece nulla ma lo stesso Nainggolan aveva rilasciato a maggio 2012 delle parole piuttosto esplicite a riguardo al quotidiano belga La Derniére Heure. «C’è un accordo. Diciamo che lunedì il mio agente mi ha mostrato un contratto che poi ho firmato con la Juve. È tutto fatto, ma ci sono due cose che possono impedire il trasferimento: l’interesse di altri club e il prezzo richiesto dal Cagliari. Se si manifestasse l’interesse dell’Inter le cose potrebbero cambiare. Il Milan sta cambiando molto a centrocampo, ha perso tre mediani e forse anche Flamini, e anche il Napoli è un grande club. Ma la Juventus è il top». Anche se poi su Twitter era subito dopo arrivata una rettifica da parte dell’attuale giocatore della Roma. «Ho soltanto detto che è un onore essere seguito da grandi squadre. C’è stato un problema con il giornalista, un’incomprensione linguistica legata al fiammingo. Si è parlato solo di una firma vicina.»