Napoli Juve: le tre cose che non hai notato

Napoli Juve: le tre cose che non hai notato del match dello Stadio Maradona. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più

Napoli Juve: le tre cose che non hai notato.

1. Caso Locatelli: prima cambio congelato, poi esce tra le lacrime

Un duro, durissimo colpo subito al volto da Manuel Locatelli dopo un contrasto di gioco con Victor Osimhen. Il centrocampista ha ricevuto le cure mediche dello staff della Juventus, provando a stringere i denti per rimanere in campo ma sollevando bandiera bianca qualche minuto più tardi. Il cambio era già pronto: fuori Loca, dentro Paredes. Ma è stato l’arbitro Doveri a stoppare tutto, costringendo così Locatelli (non più in condizione per restare in campo visto il colpo subito) a tornare in area di rigore per il calcio d’angolo del Napoli. Da quel corner, Rrahman ha firmato il 3-1, con il numero 5 che è poi uscito dal campo tra le lacrime.

2. Piccolo intoppo a bordocampo

Una fotografia della serata storta della Juventus. Piccolo ‘incidente’ a bordocampo per Federico Chiesa: l’esterno bianconero, nel tentativo di recuperare il pallone, non si è accorto della presenza accanto a lui di un membro dello staff medico, pronto a entrare in campo per assistere Locatelli dolorante. Lo scontro: Chiesa è poi andato subito a sincerarsi delle sue condizioni dopo averlo visto cadere a terra. Braccia tese verso di lui per risollevarlo in un gesto di scuse per l’involontario impatto.

3. La “rincorsa” di Spalletti…ad Allegri

Ha fatto il giro dei social la “rincorsa” di Luciano Spalletti a Massimiliano Allegri dopo il fischio finale di Napoli Juve. L’allenatore del Napoli, con il braccio ben teso per ricevere la stretta di mano dal tecnico avversario, lo ha seguito passo passo nella sua camminata diretta nello spogliatoio.

Allegri inizialmente non si è accorto di nulla, poi ha sollevato lo sguardo e ha subito stretto la mano dell’allenatore azzurro, riservandogli i complimenti per la netta vittoria.