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Nedved, Del Piero e Davids: quando il talento è immortale
In occasione della Partita Del Cuore sono scesi in campo i tre ex bianconeri che hanno incantato il pubblico a suon di prodezze: Nedved fa gol, Del Piero delizia, Davids è elegante
Giocarori del calibro di Alessandro Del Piero, Edgar Davids e Pavel Nedved appartengono – per quanto hanno dimostrato in carriera – all’Olimpo del calcio (e su questo siamo tutti d’accordo), quando però anche dopo aver “appeso gli scarpini al chiodo” da diversi anni continuano a deliziare le platee con colpi di gran classe si sfiora davvero il limite del concetto di leggenda: una prova di ciò? La Partita Del Cuore di ieri sera, in cui i tre ex bianconeri hanno incantato i circa quarantottomila spettatori presenti allo Juventus Stadium con prodezze di gran classe: cominciamo da Pavel Nedved, attuale vicepresidente bianconero.
Oltre alla corsa e alla grinta proprie di un calciatore ancora in attività, la furia cieca si è infatti dimostrata anche in grado di calciare punizioni magistrali, come nell’occasione in cui ha insaccato Sorrentino (portiere ancora in attività tra le fila del Chievo) dal limite dell’area. Che dire poi di Del Piero? Gli anni passano, ma ad ogni suo tocco di palla vi è il boato del tifo bianconero: dribbling, lanci calibrati (come quello con cui manda in gol il cantante Benji) e tanti colpi di gran classe nel repertorio. Infine Edgardo David, che non si è di certo mostrato da meno quando ha propiziato la punizione per il gol di Nedved dopo aver dribblato Del Piero con un doppio cambio di direzione con il tacco: è questa l’azione in cui i tre campioni si incrociano suggestivamente, a riprova del fatto che certe leggende nel calcio non muoiono mai, e chissà se forse – nel vederli per la prima volta giocare con i propri occhi – qualche bambino appartenente alla generazione degli “anni 2010” non sia rimasto di stucco…