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Nestor Sivori: «Dybala in campo mi ricorda molto mio papà»
Nestor Sivori, figlio dell’indimenticato Omar, ha parlato di Paulo Dybala nel corso di una sua intervista. Le sue dichiarazioni
Intervista concessa a La Gazzetta dello Sport da parte di Nestor Sivori. Il figlio dell’indimenticato Omar si è soffermato su Paulo Dybala: di seguito riportate le sue dichiarazioni.
SOMIGLIANZE – «Io non amo i paragoni ma credo alle somiglianze. Paulo in campo ricorda molto papà, per quel passetto corto e anche per il sinistro baciato dagli dei, con cui riesce a fare ciò che vuole. Gli manca solo di giocare con i calzettoni abbassati… Mio padre si sentiva l’uomo più fortunato al mondo perché era pagato per divertirsi. Ecco, Paulo è come lui: trasmette gioia, si diverte e fa divertire. Stesso numero, stessa squadra, stessa nazionalità e appartengono alla stessa scuola calcistica».
VENDERE DYBALA – «Sarebbe stato un grandissimo errore. Paulo ha già dimostrato di essere un campione e ha ancora tanto da dare alla Juventus. Difficile trovare giocatori col suo talento, quando li hai devi tenerteli stretti. La Juventus deve dargli fiducia e farlo diventare una bandiera come Del Piero. Dybala non sente la pressione di una maglia pesantissima e in questi mesi è stato bravissimo a gestire una situazione delicata».
CHAMPIONS – «Io me lo auguro e ci credo. La Juventus ha costruito una grande squadra, ha tutto per raggiungere l’obiettivo. Vedo un Dybala sempre più decisivo, come con la Lokomotiv: ha fatto due gol non comuni».
LA JUVE PER SIVORI – «Tutto. È stata una famiglia, la squadra che gli è rimasta nel cuore. Se fosse dipeso solo da lui non se ne sarebbe mai andato, anche a Napoli ha fatto una grande esperienza. Sa come si chiama la tenuta che aveva comprato a 200 km da Buenos Aires, di cui ora mi occupo io? Juventus».