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Nicchi sicuro: «Per questi motivi non ci sono le condizioni per ricominciare»

Juventus News 24

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Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, ha rilasciato un’intervista, parlando così della ripresa del calcio in Italia

Ai microfoni di TMW Radio è intervenuto Marcello Nicchi, presidente dell’AIA. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

«Bisognerà prendere delle decisioni. Stiamo snobbando il mondo dilettantistico e vogliamo sapere cosa succederà. Ci sono migliaia di atleti e arbitri lì. A tutti servirà del tempo per ritrovare la forma fisica. Ci sono le condizioni sanitarie per riprendere ma magari non quelle atletiche per riprendere. C’è il rischio infortuni per giocatori ed arbitri. Tutti siamo fermi in casa ma nessuno ci dice cosa fare per il futuro. Oggi probabilmente non ci sono le condizioni per ricominciare, per una serie di motivi, dai morti ai contagi, fino ai protocolli che vanno rivisti. Non cambierà nulla a settembre, bisogna ripartire ora, e vedere come vanno le cose. Come ci sarà un semaforo rosso, ci si fermerà di nuovo. La sicurezza piena non può darcela nessuno. Serve avere degli obiettivi. Prima di dire che tutto è finito bisognerà, prima o poi, riprovare a partire. Se le condizioni sono particolarmente pericolose, ci si rifermerà. Ma se le condizioni ci permettono di ripartire e i rischi sono programmati e calcolati, si deve riprendere e andare avanti».

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