Settore Giovanile
Niccolò Giannetti, quando un gol al Manchester City non basta
Lo sliding doors di Niccolò Giannetti, da un gol al Manchester City con la Juventus alla Serie B
Il match Cagliari–Juventus è uno scontro importante per entrambe le squadre sentito da molti, in primis probabilmente da Massimiliano Allegri ma per la nostra rubrica non è solo questo. L’asse Torino-Cagliari infatti risulta essere un breve viaggio aereo che collega due ambienti a livello giovanile di grande prospettiva. A tal proposito tratteremo di un giovane classe 1991 la cui carriera si intreccia con queste due città: Niccolò Giannetti. Il ragazzo nasce a Siena e corona il suo sogno nel 2009 firmando il suo primo contratto da professionista proprio con la squadra del suo paese. A Siena tra i professionisti però Nicolò rimarrà poco, perché a distanza di un anno la Juventus mette gli occhi su di lui e decide di inserirlo in uno scambio di prestiti con la squadra toscana. I colori non cambiano, ma le attese sul giocatore sì. Niccolò Giannetti infatti si presenta a Torino come una prima punta, dotato di buona tecnica e pronto ad inseguire le orme del suo idolo Pippo Inzaghi, mettendosi a disposizione della prima squadra da subito.
Il 2010 per la Juventus non è un periodo brillantissimo si posiziona settima in campionato e non supera il girone di Europa League. E’ proprio questa competizione che risulta essere la fortuna di Niccolò Giannetti, il suo esordio infatti a tinte bianconere risulta essere in Europa contro il Salisburgo subentrando a S. Pepe nella ripresa. La buona prestazione del ragazzo e il matematico mancato passaggio alla fase successiva della competizione convincono Del Neri a rilanciare il ragazzo nel turno successivo contro un avversario non proprio da poco. Il Manchester City. Giannetti esordisce col numero 43 sulle spalle al fianco di un certo Alessandro Del Piero che proprio al 43’ fornisce all’ex Siena una palla da appoggiare in rete per il momentaneo 1-0 nei confronti degli inglesi. Partita poi conclusasi 1-1. Quando Andy Warhol nel 1960 dice “Nel futuro ognuno avrà 15 minuti di popolarità”, Giannetti non era ancora nato ma è proprio questa citazione che delinea il profilo bianconero di Nicolò che dopo quel gol non riuscirà più a ripetersi, costretto a militare nelle serie inferiori per anni sino al matrimonio proprio con il Cagliari che garantisce al ragazzo più di 40 presenze ufficiali coronate da 10 gol. Il cartellino di Giannetti tuttora è ancora di proprietà dei sardi che però pochi giorni fa durante l’ultima finestra di mercato hanno deciso di far ripartire il valzer di Niccolò, nuovamente in prestito, nuovamente in Serie B, nuovamente da zero. Quando un gol al Manchester City non basta.