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Nicolussi Caviglia riavvolge il nastro: «In quell’occasione con la Juve ho provato una delle emozioni più grandi»
Nicolussi Caviglia riavvolge il nastro: le parole del centrocampista del Venezia con un lunghissimo passato nella Juventus. Cosa ha dichiarato
Nicolussi Caviglia ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Di seguito le parole del centrocampista del Venezia con un lungo passato anche alla Juventus.
COSA SERVE PER SALVARSI – «Credo nel lavoro. Il mister ce ne parla sempre, insieme a concetti che magari sarebbero stati assimilabili in più tempo ma sui quali lavoriamo».
AL VENEZIA MANCA ESPERIENZA – «Non è vero».
MANCA TECNICA – «No».
MANCA TEMPO – «Ci manca qualche dettaglio di attenzione, ma la proposta di gioco migliora di partita in partita».
MANCA CATTIVERIA, POCHI GIALLI PRESI – «La cattiveria si vede pure da altri dettagli, come ciò che succede nelle aree. Questa è una chiave da sbloccare: attaccare la porta con cross “cattivi” e difendere la porta a tutti i costi».
TITOLARE NELLA FINALE DI COPPA ITALIA – «É stata una delle emozioni più grandi. Sono stato alla Juve dai Pulcini, a 8 anni, fino a quella finale. La Juve mi è stata accanto in tutte le tappe della vita».