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Novellino: «L’inchiesta Juve caricherà i giocatori e Allegri» – ESCLUSIVA
Novellino: «L’inchiesta Juve caricherà i giocatori e Allegri»- L’esperto allenatore parla a Juventusnews24 – ESCLUSIVA
Walter Novellino, esperto allenatore di Serie A e Serie B, parla in esclusiva a Juventusnews24.
Dai temi riguardanti l’inchiesta della Juve alle questioni di calcio giocato fino al mercato e non solo: ecco le sue dichiarazioni.
Da allenatore esperto, questa inchiesta sulla Juve che ripercussioni può avere sui giocatori bianconeri?
«Darà più carica ai giocatori che dovranno continuare a fare i giocatori. Al resto pensa la società. E’ chiaro che dispiace quello che sta succedendo alla Juventus, la Signora del calcio italiano. Sono convinto che Allegri e i giocatori penseranno solo a continuare la strada che hanno intrapreso e che sta andando molto bene. Ripeto: io penso che tutto questo darà un impulso in più ai calciatori. Loro e Allegri devono pensare a far punti in un momento di difficoltà e di sofferenza per la società. L’unica consolazione è fare risultati e, attraverso quel che sta succedendo, sono certo che li porteranno a casa».
Vedremo una Juve diversa dal 2023?
«Allegri non è uno stupido e conosce benissimo la squadra che è stata fatta. Sono convinto che il Napoli dovrà stare attento alla Juventus quando rientreranno i vari Chiesa, Di Maria e Pogba a pieno regime. Il francese, ad esempio, se sta al meglio è tanta roba. Questo i giocatori e Allegri lo sanno».
Napoli avanti di 10 punti sulla Juve. Il discorso scudetto è chiuso?
«No, secondo me non è chiuso. Il Napoli è consapevole di questo, ma merita tutto quello che ha ottenuto. La Juve ha l’attenuante dei tanti infortuni che sono stati importanti. I rientri, quindi, daranno quella spinta di cui ha bisogno».
Allegri cambierà modulo con il recupero degli infortunati?
«Potrebbe fare anche il 3-4-3 o un 3-4-1-2. Allegri è un allenatore vero, non è uno degli ultimi arrivati o uno che improvvisa. Sa quel che può fare, Un ritorno di Conte? Sicuramente è un grande allenatore, ma io resterei concentrato su questa stagione».
Il nome di Milinkovic Savic stuzzica i tifosi bianconeri. Il serbo è pronto per una maglia come quella della Juve?
«Milinkovic Savic è un giocatore vero, uno di quelli che ha grandi qualità. Per me è un fuoriclasse che farebbe la differenza anche in bianconero».
Rabiot merita il rinnovo del contratto? O meglio puntare sui giovani Fagioli e Miretti?
«Rabiot, per quello che ha fatto quest’anno, sembra davvero un altro Rabiot. Il francese è tornato ai livelli del Psg, un giocatore che piaceva a tutti i club. Io però, punterei sui due giovani italiani Fagioli e Miretti che sono davvero bravi. Allegri, comunque, sa cosa fare».
La Juve deve iniziare a pensare al dopo Bonucci?
«Bonucci ha una certa età, ma può dare ancora il suo supporto ai giovani che arriveranno».
E Paredes?
«Ieri (in Olanda Argentina ndr) mi è piaciuto. Ho visto la “cazzimma” di un tempo e che tutti volevano vedere. Finalmente ho visto il Paredes che mi piaceva, quello dei tempi del Psg. Questo è il giocatore che serve alla Juventus».
L’Europa League può essere un obiettivo reale quest’anno?
«Bisogna che la Juventus la vinca. L’Europa League è una competizione importante. La Juventus è la Juventus e deve pensare a vincere sempre per far contenti i giocatori. Per me ci sono tutti i presupposti affinché la Juve possa fare bene».
Che opinione ha del lavoro svolto da Cherubini come direttore sportivo?
«Conosco bene Cherubini, siamo molto amici. In quest’anno da direttore sportivo ha dovuto lavorare tantissimo. Lui è una persona bravissima e anche un grande intenditore di calcio. Io sono convinto che sia un uomo da Juve, cioè uno che parla poco ma che lavora tanto. Purtroppo in questo momento forse sta pagando colpe non sue con tutte le chiacchiere che si stanno facendo sul suo conto».
Si ringrazia Walter Novellino per la cortesia e la disponibilità mostrate in occasione di questa intervista