Nunziata CELEBRA Fagioli: «Uno che in campo dà sempre tutto. Il talento non basta, lui aveva qualcosa in più»

Nunziata, ct di Nicolò Fagioli ai tempi dell’under 21, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in vista di Croazia-Italia

Carmine Nunziata è stato ct del bianconero Nicolò Fagioli ai tempi dell’Under 17 e 19. Lo racconta a La Gazzetta dello Sport, alla vigilia della gara con la Croazia che potrebbe consacrarlo regista della Nazionale.

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI – «Con i piedi gli veniva tutto facile rispetto ad altri giocatori della sua età. Ma il talento non basta, lui aveva qualcosa in più: l’intelligenza di apprendere con facilità cosa fare in campo».

PLAY CON LA NAZIONALE – «Aveva piede e visione di gioco: si capiva che la sua evoluzione poteva essere quella».

LO HA AIUTATO IL PERCORSO FATTO – «Sicuramente. Prima l’Under 23 della Juve, poi la Serie B a Cremona. Trafila corretta: penso da sempre che è importante che i giovani vadano a giocare, quando escono dai settori giovanili non devono passare direttamente alla panchina. La Serie C è formativa, la Serie B anche meglio per crescere e arrivare in A da possibile protagonista».

CHE RAGAZZO ERA – «Fantastico, comportamenti esemplari. Pensi che nel 2018, finale con l’Olanda dell’Europeo Under 17, non lo feci giocare titolare: eravamo alla sesta partita, mi serviva gente fresca. Beh, lo misi all’inizio del secondo tempo e fece due assist. Uno che in campo dà sempre tutto, e chi dà tutto in un gruppo ci sta benissimo».