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Olivera: «A Udine una delle migliori Juve, ma per lo Scudetto la vedo indietro. Difensore o vice-Vlahovic? Non ho dubbi su chi prendere» – ESCLUSIVA
Olivera, ex centrocampista bianconero, ha così parlato della vittoria contro l’Udinese e non solo in esclusiva a Juventusnews24
Torna a vincere la Juve, che batte 2-0 l’Udinese a domicilio e si rilancia in classifica dopo gli ultimi pareggi. Del successo del Bluenergy Stadium, ma non solo, ha parlato in esclusiva per Juventusnews24 l’ex bianconero Ruben Olivera.
L’ha convinta la Juve che abbiamo visto in campo ieri a Udine?
«Per quello che ho visto ha fatto una gran prestazione, sicuramente una delle migliori degli ultimi tempi fatte dalla Juve. Ho sentito un Thiago Motta che era molto contento dei ragazzi che ha fatto giocare. Se parliamo però di sprint in classifica ti dico che i bianconeri li vedo indietro per lo Scudetto».
La vede quindi in seconda fila rispetto a Inter e Napoli?
«Si per me parte dietro, ma è normale perchè, avendo una squadra nuova e un tecnico nuovo serve tempo. Poi sarebbe un qualcosa di spettacolare vincerlo subito. Mancano però alcuni giocatori e sarebbe impensabile al momento, però nel calcio non si sa mai…».
Come si spiega i risultati altalenanti ottenuti fin qui?
«Non c’è nulla di strano, capita quando ti trovi contro squadre affamate di punti, che si devono salvare. Sono partite rognose, guarda cosa è successo anche al Napoli in casa contro il Lecce. La Juve lo sa, poi sono queste le gare che ti danno o ti tolgono i punti per lo Scudetto».
Lille e Torino ultime due gare prima della sosta: cosa dobbiamo aspettarci?
«In Champions sarà diverso, mi aspetto una partita aperta, la Juve se la può giocare con il Lille. Poi il derby sarà tosto, è sempre una gara diversa. Quando affronti le squadre italiane non è mai facile, in Europa invece da una parte è meglio, si gioca di più e ci sono più spazi per far male. Così anche la Juve si esprime meglio».
Tra i migliori della gara di ieri c’è stato Thuram. Le piace come giocatore?
«Un gran bel giocatore, dinamico, bello da vedere. Però si deve abituare, lui come i nuovi acquisti, al campionato italiano. Gioca per una maglia che non è quella a cui era abituato prima e deve capire come e dove sta ora. Però penso che i senatori che sono lì si faranno sentire e lo aiuteranno a imparare».
Stesso discorso per Douglas Luiz? Fin qui è quello che ha trovato più difficoltà a centrocampo.
«Secondo me è un giocatore bravissimo, però ha bisogno di ambientamento. Si è ritrovato in una squadra diversa, con un altro modo di fare. In Italia ppoi il gioco è diverso anche tatticamente, dovrà imparare tante cose. Però si è un giocatore importante, Thiago Motta ha giocato in quel ruolo e sono sicuro che saprà come metterlo nelle condizioni di poter rendere al meglio».
Che idea si è fatto invece di questo inizio di stagione di Koopmeiners?
«Anche lui è un bel giocatore, mi piace molto perchè abbina qualità e quantità, poi sa coprire parecchi ruoli. E’ uno che ci può dare una mano importante, perchè è anche abituato a giocare in campo europeo e può aiutarci. Abbina le due fasi e lo fa bene».
Giuntoli ieri ha parlato di difensore come obiettivo primario a gennaio. Lei condivide o punterebbe invece su un vice-Vlahovic?
«Io andrei su un vice-Vlahovic invece che su un difensore, senza dubbio. Questo perchè i difensori già ci sono e sono più facile da acquistare eventualmente. Come alternativa a Vlahovic serve invece un attaccante di prospettiva e importante, si deve puntare su quello. Anche perchè non può giocarle tutte».
Chiusura con la Nazionale. Spalletti ha già trovato la quadra dopo il flop Europeo?
«Si si. Queste ultime partite sono state molto importanti e i giocatori hanno capito cosa devono fare. Si esprimono con un calcio importante, dinamico, hanno capito finalmente quello che vuole il mister e si sentono bene. Continuando a fare quello che stanno facendo ci si aspetterà tanto dall’Italia».
Si ringrazia Ruben Olivera per la cortesia e la disponibilità dimostrate durante l’intervista