Ottavi Champions Juve: trend da invertire anche per CR7. Da Porto a Porto

Si avvicinano gli ottavi di Champions League e la Juventus vuole invertire il trend delle ultime stagioni: con la squadra anche Ronaldo

L’inno della Champions League si sente sempre più forte e quando la composizione di Tony Britten si leva negli stadi d’Europa niente di ciò che accade è banale. Una competizione come questa ridisegna l’epica del calcio europeo ad ogni tocco di palla e inaugura maledizioni e strisce vincenti, sfata tabù e riesce ad appassionare anche i meno amanti del gioco del calcio. La Juventus sentirà di nuovo l’inno epico della Champions League mercoledì 17 all’Estadio do Dragao di Oporto: i bianconeri sono in missione dopo le ultime uscite disastrose sotto la gestione di Allegri e quella di Sarri.

I bianconeri devono infatti invertire un trend a livello globale nella competizione (ultimo “Coppa dalle grandi orecchie” alzata a Roma nel 1996) ma anche guardando nello specifico degli ottavi di finale la Vecchia Signora fatica a sorridere, specificatamente nella gara d’andata. Analizzando come ristrettissimo campione l’andata degli ottavi di finale dalla stagione 2016/2017 a quella 2019/2020 si nota come la Juve non abbia mai vinto la prima gara ad eccezion fatta proprio della sfida con il Porto del 22 febbraio 2017 passata alla storia per l’immagine di Bonucci in tribuna sullo sgabello accanto alla dirigenza. Un’altra coincidenza: da quando è alla Juve, Cristiano Ronaldo non ha mai segnato nelle gare d’andata degli ottavi di finale facendo sentire però tutto il suo peso al ritorno. Ecco le gare nel dettaglio.

Porto-Juve 0-2: Dani Alves e Marko Pjaca firmano la vittoria

Massimo Pinca

Il 22 febbraio 2017 una Juve vogliosa di ripetere quanto di buono fatto due stagioni prima in Champions League e con la cocente eliminazione dell’anno precedente con il Bayern Monaco arriva a Oporto. I bianconeri si ritrovano di fronte il Porto di Nuno Espirito Santo: qualificazione messa in ghiaccio grazie al primo gol con la maglia della Juventus di Marko Pjaca e la bella rete di Dani Alves. La Juve poi vincerà la gara di ritorno con un rigore di Paulo Dybala e volerà in finale a Cardiff dove si arrenderà al Real Madrid di Cristiano Ronaldo con la doppietta del futuro bianconero e i gol di Casemiro e Asencio.

Porto-Juve 0-2: il tabellino
Reti: 72′ Pjaca, 77′ Dani Alves
Porto (4-4-2): Casillas; Pereira, Felipe, Marcano, Telles; Herrera, Neves (61′ Corona), Danilo, Brahimi (73′ Jota); André Silva (30′ Layun), Soares. All. Espirito Santo.
Juve (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (73′ Dani Alves), Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Cuadrado (67′ Pjaca), Dybala (85′ Marchisio), Mandzukic; Higuain. All. Allegri.

Juve-Tottenham 2-2: Higuain non basta, Eriksen gela lo Stadium

Nel 2017/2018 arriva il Tottenham di Mauricio Pochettino all’Allianz Stadium, una delle squadre più belle da vedere con una regolarità in stagione davvero sbalorditiva. I londinesi entrano nel fortino dell’Allianz Stadium con l’intenzione di minare le certezze della Juventus finalista di Champions League contro il Real Madrid. I bianconeri di Allegri partono forte con la doppietta di Higuain in 9 minuti ma si sciolgono e rischiano grosso: Kane al 35′ e la punizione del futuro interista Eriksen al 72′ mettono in salita la qualificazione per la Juve conquistata in Inghilterra grazie al tandem Dybala-Higuain.

Juve-Tottenham 2-2: il tabellino
Reti: 2′ Higuain, 9′ rig. Higuain, 35′ Kane, 72′ Eriksen
Juve (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (66′ Bentancur), Pjanic; Bernardeschi, Douglas Costa (90+2′ Asamoah), Mandzukic (76′ Sturaro); Higuain. All. Allegri
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Aurier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier, Dembele; Eriksen (90+2′ Wanyama), Alli (83′ Son), Lamela (89′ Lucas Moura); Kane. All. Pochettino

Atletico Madrid-Juve 2-0: bianconeri al tappeto ma…

La stagione 2018/2019 vede la Juventus con un Cristiano Ronaldo in più in rosa: dopo la rovesciata con cui andò in gol allo Stadium con la maglia del Real Madrid, Andrea Agnelli decise di acquistare il portoghese. La sua prima Champions League bianconera non fu esaltante inizialmente anzi venne anche espulso contro il Siviglia. Ronaldo però si risollevò poi nella fase ad eliminazione diretta compiendo il miracolo della remuntada ai danni dell’Atletico Madrid dopo il 2-0 della squadra di Simeone firmato da Godin e Gimenez nell’andata degli ottavi di finale. La tripletta sarebbe arrivata tre settimane dopo.

Atletico Juve 2-0: il tabellino
Reti: 78′ Gimenez, 83′ Godin
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Gimenez, Godin, Filipe Luis; Saul, Rodrigo, Thomas (61′ Lemar), Koke (67′ Correa); Diego Costa (57′ Morata), Griezmann. All. Simeone.
Juve (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (72′ Emre Can), Matuidi; Dybala; Ronaldo, Mandzukic. All. Allegri

Lione-Juve 1-0: una sconfitta fatale e l’eliminazione 6 mesi dopo

Per quanto la scorsa stagione possa considerarsi particolare e poco dedita ai pronostici, quella della Juventus è stata una vera e proprio debacle contro il Lione. I bianconeri, allenati da Maurizio Sarri, arrivano da superfavoriti contro il Lione di Rudi Garcia cenerentola in Champions League. Le cose si mettono male però già al 13′ con il gol di Tousart per un ottavo di finale che non verrà ribaltato allo Stadium in pieno agosto, dopo lo stop per la pandemia da Coronavirus. La doppietta di Ronaldo non basterà a salvare la Juve dall’eliminazione precoce con il conseguente uragano che ha portato all’esonero di Sarri e all’arrivo di Pirlo in panchina.

Lione-Juve 1-0: il tabellino
Rete: 31′ Tousart
Lione (3-5-2): Lopes; Denayer, Marcelo, Marçal; Dubois (77′ Tete), Aouar, Tousart, Guimaraes, Cornet (81′ Andersen); Toko Ekambi (66′ Terrier), Dembele. All. Garcia. Juve (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (62′ Ramsey), Rabiot (77′ Bernardeschi); Cuadrado (70′ Higuain), Dybala, Ronaldo. All. Sarri.

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