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Pagelle Aston Villa Juve: Conceicao l’unico a creare, Locatelli da leader. Deludono Koopmeiners e Yildiz VOTI
Pagelle Aston Villa Juve: i voti ai protagonisti del match, valido per la quinta giornata di Champions League 2024/25
Pagelle Aston Villa Juve: i voti ai protagonisti del match, valido per la quinta giornata di Champions League 2024/25.
Di Gregorio 6.5 – In queste notti c’è da aggrapparsi a tutto per superare gli ostacoli. Al cuore, alla compattezza di gruppo, alla sofferenza nei momenti delicati: e lui, proprio nella più grande occasione dell’Aston Villa del primo tempo, ha risposto presente.
Savona 6 – Il copione delle sue partite non cambia, neanche al Villa Park: sempre ordinato, puntuale in copertura, attento nel mantenere la sua posizione. Ma piove sul bagnato: infortunio che si aggiunge alla lunga lista degli indisponibili. Dal 66′ Danilo 6 – Entra bene, interrompendo diverse azioni degli inglesi.
Kalulu 6.5 – Un’unica sbavatura, una punizione concessa all’Aston Villa dal limite. Per il resto altra grande partita di spessore, solidità, senso della posizione. Non concede spazi all’attacco inglese per fare male.
Gatti 6.5 – Lui e Kalulu costretti agli straordinari in questa fase così delicata della stagione. Ma è straordinaria la costanza che mettono in campo: per rendimento, mentalità, efficacia. Quando Thiago Motta dice di dare tutti qualcosa in più per far fronte agli infortuni, beh, lui è l’esempio perfetto di questa attitudine.
Cambiaso 6 – Copia e incolla di quanto scritto per Gatti: nel momento del bisogno, sfodera un’altra prestazione di generosità e sacrificio. Ma non c’erano dubbi dal giocatore più utilizzato della rosa. Difensivamente ha un cliente scomodo davanti ma regge l’urto, in avanti attacca meno del solito. Solo qualche sgasata.
Locatelli 7 – Proteggete i vostri cari come Manuel protegge la sua area di rigore. C’è poco da dire: è prezioso, preziosissimo nello schermare la difesa nell’interdizione e stoppare sul nascere diverse minacce inglesi. Una fotografia su tutte: il salvataggio in extremis davanti a Di Gregorio. Leader.
Thuram 6.5 – Strappi alla Pogba. Anzi, strappi alla Thuram. Nessun paragone col passato, sono la miglior versione di se stesso. E stasera lo ha fatto vedere di nuovo. Concreto in entrambe le fasi: ma quando va in progressione in avanti è poesia. Dall’85’ Fagioli SV.
Conceicao 7 – L’unico in grado di creare qualcosa, qualche pericolo, dare la percezione di poter segnare. E infatti ci va vicinissimo: di un millimetro, quel colpo di testa tenuto fuori dalla linea di porta da Dibu Martinez. L’Aston Villa lo sta cercando ancora adesso.
Koopmeiners 5 – Non si vede il suo marchio, neanche questa sera. Rimpolpa più il centrocampo rispetto ai compiti offensivi, risultando estraneo al transito dalla cintola in sù.
Yildiz 5 – Fuori totalmente dal vivo del gioco. Passo indietro come coinvolgimento nella manovra rispetto alle ultime uscite. La squadra e il flusso delle azioni passano poco dai suoi piedi, quasi mai. Dall’82’ Mbangula SV.
Weah 5.5 – Qualche buono spunto c’è stato, senza grandi scossoni o lampi. Ma si è calato in un nuovo ruolo, non suo, e ha provato a creare qualcosa o meglio, dare profondità alla squadra.
All. Thiago Motta 6 – Partita sulla falsariga di quella di Milano. Buon punto strappato al Villa Park, difficile chiedere di più.