Juventus Women
Pagelle Barcellona Juventus Women: Bonansea si salva, difesa in difficoltà
I voti ed i giudizi alle protagoniste del Trofeo Gamper tra le bianconere e le blaugrana: pagelle Barcellona Juventus Women
Le pagelle delle protagoniste del Trofeo Gamper tra Juventus Women e Barcellona. LA CRONACA DEL MATCH
TOP: Bonansea
FLOP: Peyraud Magnin
VOTI
Peyraud Magnin 4,5 – Disastrrosa in occasione del quinto e del sesto gol subito con due errori gravi. Si scrolla di dosso un po’ di critiche nel finale con due grandi parate.
Lundorf 5,5 – Concede qualche sgroppata a destra ma non incide. Dal 63′ Lenzini 5,5 – Entra a gara ormai ampiamente compromessa per mettere un po’ di benzina nelle gambe.
Gama 5 – Qualche disattenzione difensiva a cui non si è abituati. Le trame del Barcellona sono molto fitte. Cresce alla distanza.
Salvai 5 – Non è la solita roccia difensiva. Sbaglia alcune uscite decisive. Dal 71′ Hyyrynen sv – Minuti da centrale difensivo a gara ampiamente chiusa.
Boattin 5 – Il Barcellona manovra molto dalle sue parti e la qualità è eccelsa. Non è brillante in avanti come sempre. Dal 71′ Nilden sv – Esordio per lei sulla fascia sinistra nel finale di gara.
Rosucci 5,5 – Gara di sacrificio oggi con tanta corsa per stare dietro alle spagnole. Dal 63′ Bonfantini 6 – Qualche buona uscita palla al piede nel finale, minuti per conoscere le compagne in campo.
Zamanian 4,5 – Errore imperdonabile sul primo gol dopo solo pochi secondi e molte palle perse a centrocampo.
Caruso 5 – In difficoltà anche lei nel grande possesso palla del Barcellona: non brilla.
Bonansea 6,5 – Indubbiamente la migliore. Prova a dare uno scossone dopo il terribile 1-2 con giocate di classe e a servizio delle compagne
Girelli 5 – Giornata difficile per lei al centro dell’attacco. Non arrivano rifornimenti e incide poco. Dal 71′ Staskova SV – Nessuna azione degna di nota nei minuti in campo.
Cernoia 6 – Insieme a Bonansea prova a dare qualche palla al centro ma non è precisa come al solito. Si disimpegna bene sulla sinistra
Montemurro 5 – Una gara davvero troppo squilibrata per dare giudizi. Torna al 4-3-3 ma non basta contro le campioni d’Europa