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Pagelle Bologna Juve: Chiesa non si arrende mai, Yildiz salva la faccia. Ma la difesa… – VOTI
Pagelle Bologna Juve: i voti ed i giudizi ai protagonisti del match valido per la 37esima giornata del campionato di Serie A
I voti ed i giudizi ai protagonisti del match del Dall’Ara, valido per la 37esima giornata di Serie A: pagelle Bologna Juve.
VOTI:
SZCZESNY 6: poco può sui tre gol presi, qualche solita (grande) parata che evita alla Juve il tracollo definitivo.
GATTI 4: balla in continuazione, prova qualche sortita offensiva ma non è serata neanche per quelle. (56′ YILDIZ 6.5: finalmente Kenan! Un gol perfetto e un’esultanza a spazzare via la pressione degli ultimi mesi. Salva la Juve col 3-3 finale).
BREMER 5: non sicuro in marcatura come al solito. Il meno peggio dei tre dietro, ma non basta per strappare la sufficienza.
DANILO 4: disastroso, ha sulla coscienza una serataccia dove la difesa balla in continuazione. Sul terzo gol viene tagliato fuori come fosse uno alle prime armi.
CAMBIASO 4.5: l’ex atteso tradisce le aspettative della Juve. Lontano parente di quello visto mercoledì scorso in Coppa Italia. (45′ WEAH 5.5: qualche sprint interessante da quella parte, ma non incide troppo).
MIRETTI 4: Montero gli dà una chance dall’inizio, lui non riesce a sfruttarla. Un giallo evitabile che poi ne condiziona il resto della gara, durata giusto un tempo. (46′ ALCARAZ 6: sicuramente più voglioso del compagno, sono le ultime occasioni per convincere la Juve a puntare su di lui e, almeno oggi, non la spreca in toto).
LOCATELLI 5: regia lenta e prevedibile, prova a riscattarsi nel finale tra chiusure e palle in avanti.
RABIOT 5.5: prova qualche accelerazione di tanto in tanto, fa valere il fisico in qualche occasione ma non è la serata migliore. (70′ FAGIOLI 6: l’incubo finisce, una ventina di minuti dove dà il contributo all’assalto finale).
ILING-JUNIOR 5.5: cerca di spingere da quella parte, ma non è facile trovare il guizzo migliore in una serata simile.
VLAHOVIC 4: assente. Finisce nella morsa della difesa bolognese e non riesce ad uscirne. Non ha occasioni per colpire, nervoso al momento del cambio. (62′ MILIK 6.5: una punizione splendida che riaccende le speranze nel finale. Fa meglio del compagno ma non ci voleva molto).
CHIESA 6.5: l’ultimo ad arrendersi, fa un gol che arriva dopo un gesto di furbizia quando ruba palla alla difesa emiliana. Predica nel deserto per oltre un’ora, trascina la Juve al pareggio.
MONTERO 5.5: la fase difensiva non è quella dei tempi migliori, ma il cuore Juve, quello, non sparisce mai. Tre gol in otto minuti che evitano una sconfitta all’esordio, bravo ad indovinare i cambi.