Primavera
Pagelle Empoli-Juve Primavera: Da Graca magic moment, personalità Miretti VOTI
I voti ed i giudizi ai protagonisti della seconda giornata di campionato tra toscani e bianconeri: pagelle Empoli-Juve Primavera
Le pagelle dei protagonisti del match di campionato tra l’Empoli e la Juventus Primavera, seconda giornata della competizione. LA CRONACA DEL MATCH
Garofani 7 – Rimedia alle disattenzioni della sua difesa, risultato decisivo sui tentativi ravvicinati di Baldanzi.
Leo 6 – Partita più guardinga, in cui non si è spinto tanto in avanti per mantenere un profilo più basso.
De Winter 6 – Cresce alla distanza dopo un primo tempo in grande difficoltà. Reagisce nel secondo tempo agli attacchi avversari.
Riccio 5.5 – Alcuni errori nel disimpegno potevano costare cari, come il pallone regalato a Baldanzi in area nella ripresa.
Ntenda 6 – Si fa vedere poco in fase offensiva, abbassando molto il suo raggio d’azione senza dare grande supporto alla manovra in avanti.
Miretti 7 – Qualità immensa nel rifinire i compagni in regia. Difficile vederlo in difficoltà nel cerchio di centrocampo.
Pisapia 6 – Viene saltato a volte nelle linee di passaggio, rendendosi comunque efficace nel recupero palla in mediana.
Omic 6.5 – Prima partita da titolare e risposte positive del classe 2003. Velenose le sue punizioni e grande intelligenza tattica (72’ Iling-Junior 6.5 – Primi guizzi con la maglia bianconera per l’ex Chelsea, subito inserito negli schemi di Bonatti).
Tongya 6.5 – È sempre un’arma importante in avanti, con le sue progressioni che hanno messo in apprensione la retroguardia empolese.
Turicchia 5.5 – Non è riuscito a ritagliarsi uno spazio da protagonista, lasciando poco il segno con le sue giocate a sinistra (dal 79’ Bonetti sv).
Sekulov 5.5 – Pronti e via ed è pesato il suo errore a tu per tu con Hvalic. Meno incisivo nella manovra rispetto al match con l’Atalanta (dal 65’ Da Graca 8 – È il suo momento. Terzo gol in due partite per l’attaccante, che ha preso ancora una volta per mano la Juventus).
All. Bonatti 6.5 – La mossa vincente è arrivata dalla panchina. In un match di sofferenza contro un ottimo Empoli, l’idea di gettare nella mischia Da Graca si è rivelata decisiva.