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Pagelle Empoli Juve: Gatti SALVA Thiago Motta nel finale, DELUDE tutto l’attacco VOTI

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la quarta giornata di Serie A 2024/25: pagelle Empoli Juve

I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la quarta giornata di Serie A 2024/25: pagelle Empoli Juve.

Perin 6 – La sorpresa di formazione di Thiago Motta. Ma è una certezza: senza grandi parate, qualche buon intervento che conferma la sua estrema affidabilità.

Kalulu 6.5 – Chiusura provvidenziale nel primo tempo, con una diagonale perfetta. È incisivo in entrambe le fasi, esordio da titolare promosso a pieni voti per il francese.

Bremer 6 – Un po’ più traballante rispetto al solito il brasiliano, che qualche spazio a Colombo e compagni lo concede oggi. Ma nel complesso la sua prestazione rimane sufficiente.

Gatti 7 – Solo un piccolo svarione nel primo tempo in cui regala palla agli avversari, ma si riscatta subito. E soprattutto nella ripresa ci mette una pezza in diverse occasioni, come nel finale quando salva provvidenzialmente su Gyasi in area.

Cambiaso 6.5 – Sgasa in fascia ed è l’unico in grado di mettere la sesta e portare su il baricentro della squadra. Lo dimostra nella ripresa, quando in contropiede si trascina dietro mezza difesa empolese: poi? I compagni sbagliano l’ultimo passaggio e non chiudono l’uno-due.

Locatelli 6 – Più compiti difensivi rispetto a Douglas Luiz. Poche sbavature, gioca piuttosto semplice senza prendersi grandi rischi. Thiago Motta cerca il cambio di marcia nel secondo tempo e sostituisce anche lui. Dal 66′ Fagioli 6 – In spiccata proiezione offensiva.

Douglas Luiz 5.5 – Danza tra centrocampo e attacco, con eleganza è vero, ma manca velocità, manca il guizzo per ribaltare l’azione. Impreciso in qualche lancio, non cambia il ritmo di manovra della Juventus. Dal 66′ Thuram 6 – Più sostanza.

Nico Gonzalez 5 – Si vede in due occasioni: una sterzata e un mancino deviato dalla difesa – troppo debole – e un rasoterra illuminante non sfruttato da Vlahovic. Poi basta. Si vede che gli manca ancora qualche meccanismo d’intesa con i compagni: un piccolo esempio, il dai e via sbagliato con Koopmeiners. L’amalgama è ancora da trovare. Dal 66′ Weah 6 – A volte troppo frettoloso, ma ha un passo diverso in fascia.

Koopmeiners 5.5 – Si abbassa molto in fase di possesso per costruire, per prendere parte lui alla manovra, in prima persona. Sfiora il gol di tacco, disegna una buona punizione, ma ha due volte il pallone sul mancino al limite e sì, lì da lui ci si aspetta di più.

Yildiz 5.5 – Neanche lui riesce ad alzare il ritmo della squadra. Punta diverse volte Gyasi, che è bravissimo però a concedergli poche volte gli spazi. Tanta personalità, voglia di fare, ma risulta meno concreto oggi rispetto al solito. Dal 66′ Mbangula 5 – Sbaglia praticamente tutti i palloni a disposizione.

Vlahovic 5 – Leader motivazionale, è vero: non molla di un millimetro la squadra, se la prende sulle spalle a parole, a gesti, nell’incitarla. Ma tecnicamente sbaglia veramente tantissimo: un uno-contro decisivo con Vasquez (lo centra in pieno) e perde praticamente tutti i duelli corpo a corpo con Ismajli.

All. Thiago Motta 5 – Ritmi lenti, squadra che fatica ad accelerare. Serve un piglio diverso martedì in Champions.

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