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Pagelle Genk Juve Primavera: Yildiz croce e delizia, Rouhi il più ispirato – VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per gli spareggi di Youth League: pagelle Genk Juve Primavera
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per gli spareggi di Youth League: pagelle Genk Juve Primavera.
Daffara 6.5 – Nel momento più complicato lui c’è: tiene a galla una Juventus in 9 fino ai rigori con i suoi interventi nella ripresa.
Savona 6 – Equilibra la spinta sulla fascia opposta di Rouhi mantenendo un profilo più basso.
Dellavalle 5.5 – Macchia una partita attenta in copertura con un’entrata in ritardo che gli costa il rosso diretto (punizione forse troppo severa).
Nzouango 6 – Stringe i denti nella ripresa, quando resta lui l’unico baluardo difensivo. Puntuale negli interventi, prende le contromisure dopo un inizio un po’ incerto.
Rouhi 6.5 – Le azioni più importanti prendono forma dal suo piede. Sinistro, educato, plasma cross su cross per i compagni di squadra. Vicino al gol anche su punizione.
Hasa 6 – Tra i più vivaci del primo tempo: spunti, occasioni, movimenti che non danno riferimento agli avversari. Dal 71′ Maressa 6 – Strappa bene nel finale, quando le pile sono quasi scariche. Preciso anche dal dischetto.
Bonetti 6 – Prende in mano la regia, guidando la squadra nelle tempesta.
Nonge 6 – Ingenuo sul primo giallo: fa tanto, tanto discutere invece la decisione dell’arbitro che porta al rosso. Tra i propositivi quando è stato in campo.
Yildiz 6 – Si accende nel finale: in 9, quando tutto sembrava perso. Fiammate da fuoriclasse, poi l’errore che pesa come un macigno nella lotteria dei rigori.
Turco 5.5 – Getta al vento una buona chance nel primo tempo, tardando troppo a calciare. Tanto sacrificio in 9 per tenere su la squadra, ma è isolato. Dal 71′ Anghelè 6 – Cambia volto all’attacco: peccato per quella traversa… Ai rigori si lascia ipnotizzare.
Mancini 5.5 – Quando ha il pallone in area non riesce a concretizzare. Poco supportato dai compagni, finisce con lo sparire dal vivo del gioco. Dal 54′ Domanico 6 – Concede pochi spazi all’attacco belga.
All. Montero 6 – Con l’orgoglio, la fame, la cattiveria quando la squadra è rimasta in 9. Il rammarico, forse, è la partita troppo debole in parità numerica.