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Pagelle Juve Atalanta Primavera: illusione Turco, traballa la difesa VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la decima giornata di campionato 2023/24: pagelle Juve Atalanta Primavera
(inviato all’Ale&Ricky di Vinovo) – I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la decima giornata di campionato 2023/24: pagelle Juve Atalanta Primavera.
Vinarcik 5.5 – Vavassori lo fulmina, Vlahovic gli buca i guantoni (poteva fare di più su quel secondo gol). Saltato secco dallo stesso Vlahovic in occasione del tris orobico.
Martinez 5 – Inizio di partita shock per il classe 2006, che vede i fantasmi nell’uno contro uno con Vavassori.
Bassino 5 – Ci mette il corpo, letteralmente, nei primi minuti per respingere due tiri a colpo sicuro di Bonanomi e Manzoni. Troppo larga, però, la marcatura su Vlahovic: il 9 dell’Atalanta gli va via due volte e graffia con la sua doppietta.
Gil Puche 5.5 – Dal suo lato di competenza l’Atalanta attacca di meno, però va in sofferenza anche lui come i compagni di reparto.
Savio 6 – Costante il suo apporto offensivo a destra: va vicino al gol di testa, si propone con regolarità anche se non sempre i suoi traversoni sono precisi. Dal 46′ Turco 7 – Colpo di testa che vale l’illusione. Sfiora anche la doppietta colpendo la traversa: un ingresso in campo che rigenera la Juventus.
Ripani 6.5 – Alza il livello, in ogni giocata. Mai banale, tanto verticale. Dal suo calcio d’angolo nasce il gol di Turco che riaccende la speranza di rimonta.
Ngana 6 – Roccioso, il primo a rincorrere l’avversario se perde palla. Il suo filtro davanti alla difesa, comunque, non è sempre efficace.
Pagnucco 6 – Il suo sinistro telecomandato hanno imparato a conoscerlo gli avversari, per questo ha adottato un piano B: il destro. Lo usa tanto il piede debole, spessissimo, e confeziona tanti cross deliziosi.
Florea 5 – Si conta solo una progressione nel suo primo tempo, poi poco altro. Totalmente fuori dal gioco, non riesce ad incidere tra le linee. Dal 46′ Crapisto 5 – Non spacca la partita, a differenza di Roma. Anzi, chiama spesso il pallone ma viene poco servito.
Vacca 6.5 – È la mina vagante di tutto l’attacco. La sua pericolosità si percepisce nell’aria ogni volta che tocca il pallone: può sempre nascere qualcosa all’orizzonte. Dal 58′ Grosso 6 – Con personalità, va diverse volte al tiro impegnando Pardel.
Pugno 5.5 – Oggi non viene mai rifornito adeguatamente dai compagni. Si deve inventare lui le sue occasioni: una rovesciata (pregevole ma murata) e qualche sportellata in area di rigore. Dal 78′ Biggi SV.
All. Montero 6 – Il risultato non sorride, è vero. Ma va premiata la reazione e la voglia di giocare, palla a terra, dal basso, anche nei momenti di difficoltà.