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Pagelle Juve Atalanta: Danilo sbaglia e si riscatta, Di Maria illumina VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 19esima giornata di Serie A: pagelle Juve Atalanta
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 19esima giornata di Serie A: pagelle Juve Atalanta. LA CRONACA DEL MATCH
Szczesny 5 – Serata storta. La papera su Lookman è già un presagio, resta a guardare troppo facilmente sul colpo di testa del ’97 che vale il momentaneo 2-3.
Danilo 6 – Un capitano fa anche questo: rimboccarsi le maniche e rimediare agli errori. Da matita rossa il passaggio sbagliato sul gol di Maehle, poi si riscatta firmando il 3-3.
Bremer 6 – Hojlund è un cliente scomodo ma riesce a oscurare la pericolosità offensiva dell’avversario.
Alex Sandro 5 – Incubo Lookman dal suo lato. Lo lascia calciare indisturbato dopo 5 minuti, poi non prova neanche a saltare quando l’attaccante della Dea mette la freccia del sorpasso.
McKennie 5.5 – In ritardo sul binario di destra quando Maehle aziona il turbo. A tratti disorientato, fuori dal vivo del gioco.
Fagioli 6.5 – Si guadagna il rigore del pareggio, poi estrae dal cilindro una gemma per la volée di Milik. Dall’81’ Cuadrado SV.
Locatelli 6 – Mette ordine quando c’è caos in mezzo. Ma serve di più, ci si aspetta di più nel far muovere la squadra.
Rabiot 6 – Percussioni che si vedono a tratti. Ha benzina anche nel finale, ma non sempre nei 90′ incide.
Kostic 5.5 – Poco concreto, o meglio: meno del solito. Sale e scende, ma combina ben poco a sinistra. Dal 61′ Chiesa 6 – Tanta lotta davanti, ma è meno incisivo sotto porta.
Di Maria 7 – Nel primo tempo è ovunque: segna su rigore, scatena col tacco il contropiede per il bis di Milik, si diverte con tunnel e dribbling. Più contenuto nella ripresa. Dal 74′ Miretti 5 – Si divora il potenziale gol vittoria.
Milik 6 – Il talento, il cinismo in area di un attaccante è anche questo: ad un pallone toccato corrisponde un gol. Non sempre viene assistito dai compagni. Dal 74′ Kean 5.5 – Mai pericoloso davanti.
All. Allegri 6 – In un momento delicato la squadra risponde sul campo: con reazione, carattere, con voglia. Alcuni errori individuali, però, rischiano di cancellare ogni sforzo.