Pagelle Juve Brest: Douglas Luiz illumina SUBITO, Danilo fa e disfa. E Vlahovic… – VOTI

Pagelle Juve Brest: i voti ed i giudizi ai protagonisti del match valido per la seconda amichevole di questo pre-stagione

I voti ed i giudizi ai protagonisti del match dell’Adriatico, valido per la seconda amichevole del pre-stagione: pagelle Juve Brest.

VOTI:

DI GREGORIO 6: poco impegnato nel suo “vero ruolo”, Thiago Motta quindi lo richiama per partecipare di più all’azione. E il buon palleggio si vede subito. (46′ PERIN 6: poco può sui gol subiti, aveva provato a rimediare sul primo con una buona uscita).

CABAL 5.5: da rivedere, qualche sbavatura di troppo anche per lui sul primo gol. In fase offensiva sbaglia qualche appoggio di troppo.

GATTI 6.5: tra i migliori, regge lui la difesa quando i compagni fanno qualche errore di troppo. Sgomita ed è ovunque a lottare su ogni pallone. (62′ BREMER 6: pochi giorni di lavoro ma la condizione sembra già delle migliori).

SAVONA 5.5: anche lui molto fumoso, si vede poco in fase di impostazione rispetto a come vorrebbe invece Motta. (62′ DANILO 6: stacco perfetto sul gol del 2-1, sbavatura grave per uno come lui sul 2-2, quando tiene tutti in gioco).

CAMBIASO 6: luci e qualche ombra, ma quando si accentra in mezzo al campo è sempre l’uomo in più nel dettare la manovra del gioco. (85′ ROUHI SV).

FAGIOLI 5: si nasconde troppo e gioca la palla ancor meno. Non si vede per il tempo che resta in gioco, a centrocampo si nota la sua mancanza. (62′ DOUGLAS LUIZ 7: giocate e sostanza in mezzo al campo, entra e illumina la manovra. Perfetto l’assist per il gol di Danilo).

LOCATELLI 5.5: ancora imballato e i tempi della manovra bianconera ne risentono, si guadagna con furbizia il rigore del provvisorio 1-1.

THURAM 6: sostanza e qualità al servizio della Juve. E quando la condizione fisica sarà al top lo si noterà ancora di più. (85′ ADZIC SV).

WEAH 6.5: sempre propositivo, anche se sbaglia non si arrende e ci riprova. Lo spirito è quello giusto, la testa fa la differenza. (85′ SEKULOV SV).

MBANGULA 5: leggerino, fumoso, a sprazzi. Punge poco e crea ancor meno pericoli alla difesa del Brest. Da rivedere.

VLAHOVIC 6: lotta tanto, ma ha la colpa di divorarsi un gol già fatto nel primo tempo. Si riscatta nella ripresa con il rigore dell’1-1. Il primo gol dell’era Motta non poteva che essere il suo.

THIAGO MOTTA 6: la sua Juve fatica ancora a convincere, tante sbavature difensive da rivedere e squadra a tratti sulle gambe. Un passo avanti però rispetto alla gara contro il Norimberga, nella prestazione e nel risultato. Arriveranno anche gare più belle da vedere.