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Pagelle Juve Cesena Primavera: Florea da playstation, Pugno è una SENTENZA, RISCATTO Di Biase VOTI

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la seconda giornata del campionato Primavera 2024/25: pagelle Juve Cesena Primavera

(inviato a Vinovo) – I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la seconda giornata del campionato Primavera 2024/25: pagelle Juve Cesena Primavera.

Zelezny 7 – Una sola parata nella sua partita, ma assolutamente decisiva. Papa Wade l’aveva indirizzata sotto l’incrocio, ma lui con un volo d’angelo l’ha letteralmente tolta dalla porta. Sul risultato di 1-0, ha tenuto a galla i bianconeri.

Bassino 6 – Tra centro-destra e centrale nella linea a 3 di Magnanelli. Superata una fase iniziale del match con qualche brivido, la difesa della Juventus si stabilizza e non concede quasi più niente al Cesena.

Martinez 6 – Copione che somiglia molto a quello di Bassino. Qualche patema iniziale, poi gara che fila liscia senza troppe sbavature. Dall’87’ Lontani SV.

Montero 6.5 – Si immola in un paio di situazioni nel primo tempo, tornando ad essere subito incisivo nel reparto arretrato della Primavera. Riporta quella solidità che era mancata nella debacle col Genoa.

Pagnucco 6.5 – Cambiando l’ordine delle fasce il risultato non cambia. Se sposti Pagnucco dalla fascia sinistra a quella destra, la qualità del capitano bianconero rimane immutata. Rientra sul suo mancino e disegna diverse minacce a centro area: sfiora anche il gol nel primo tempo. Certezza dopo la passata stagione. Dal 75′ Ventre SV.

Ngana 6.5 – Gioca semplice, senza grandi invenzioni: ma è diligente nei compiti che Magnanelli gli assegna. Da un suo tiro, respinto male da Veliaj, arriva il tap-in del raddoppio di Pugno.

Ripani 6.5 – Ha un altro passo rispetto agli avversari per visione di gioco, senso della posizione e intelligenza tattica. Inizio un po’ timido, poi cresce piano piano prendendosi scena e squadra in mano.

Nisci 7 – La fascia sinistra ha un nuovo padrone. Solleva il cartello ‘Divieto di transito’ per gli avversari, risultando efficace in ogni copertura – una decisiva su un tiro a colpo sicuro in area di Ronchetti. Anche in avanti si sgancia con regolarità. Dal 75′ Keutgen SV.

Crapisto 6 – È elegante quando danza tra le linee e quando scende a centrocampo a prendersi il pallone. Vuole guidare la squadra e crearsi spazi, ma non sempre ci riesce con concretezza: sbaglia un gol non da lui nella ripresa, a porta quasi sguarnita. Dall’87’ Grosso 6.5 – Sua l’imbucata geniale per il tris di Di Biase.

Florea 7 – L’assist per il vantaggio di Pugno è da playstation. Porta a spasso la difesa del Cesena, saltando tre/quattro avversari in dribbling. C’è tutto dietro quel passaggio: tecnica, visione di gioco, qualità palla al piede. Letale tra le linee.

Pugno 7.5 – Si sblocca in stagione, per lui i gol sono adrenalina pura. Lo gasano. Aveva flirtato con la rete pochi minuti prima, cogliendo il palo, ci riesce con un tocco facile facile su assist di Florea. Ma lui è sempre lì, presente in area, con un peso specifico notevole. La dimostrazione? La doppietta, sempre da rapace d’area, nella ripresa. Dal 75′ Di Biase 7 – Primo gol alla Juventus: rete che profuma di tante cose, soprattutto di voglia di riscatto dopo il brutto infortunio lasciato alle spalle.

All. Magnanelli 7 – Serviva una vittoria per dimenticare il passo falso all’esordio. Così è stato. Ci sono diversi aspetti da migliorare, l’impatto sul match ha lasciato parecchi spazi al Cesena. Ma clean sheet e tre punti sono la giusta medicina.

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