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Pagelle Juve Empoli: Vlahovic è indomabile e Bremer è un muro, ma Milik rovina tutto
I voti ed i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 22ª giornata del campionato di Serie A: pagelle Juve Empoli
I voti ed i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 22ª giornata del campionato di Serie A: pagelle Juve Empoli.
SZCZESNY 6.5: è attento sia nel primo tempo che nel secondo sugli insidiosi tentativi di Cambiaghi. Nulla può sulla rasoiata da fuori area di Baldanzi
GATTI 6: l’Empoli è più pericoloso dalla parte di Alex Sandro che dalla sua, la serata è faticosa ma lui non va mai in apnea
BREMER 6.5: solito muro difensivo, quando c’è da lottare e soffrire è sempre in prima linea a battersi per proteggere la sua porta sfruttando tutto il suo repertorio
ALEX SANDRO 5: Allegri sceglie lui e non Rugani per non rischiare il diffidato Danilo, ma il brasiliano conferma ancora una volta di essere decisamente sulla via del tramonto.
CAMBIASO 6: meno lucido del solito, ma dà come sempre il suo importante contributo alla causa (78′ ILING-JUNIOR 6: è l’uomo adibito a battere i calci d’angolo nel forcing finale della Juve, ma stavolta non trova la fortuna avuta col Lecce)
MCKENNIE 6.5: uomo ovunque del centrocampo bianconero, un vero e proprio motorino perpetuo che di sdoppia nel lavoro difensivo e offensivo.
LOCATELLI 6: ha un ruolo molto prezioso nel gestire i tempi di gioco della squadra nel modo più opportuno, vista l’inferiorità numerica. Sul gol di Baldanzi, però, copre male il tiro.
MIRETTI 5.5: ha la palla buona per sbloccare la partita nel recupero del primo tempo, ma la divora in maniera clamorosa (59′ WEAH 6: entra in campo con la voglia di spaccare il mondo sotto lo sguardo di papà George che è presente allo Stadium. Quando accelera è imprendibile)
KOSTIC 6: la buona volontà c’è, ma a volte pecca di imprecisione dà l’impressione di non riuscire a tornare ai livelli top della passata stagione (78′ YILDIZ 6: entra in campo accolto dal boato dello Stadium e sfoggia un paio di numeri che strappano applausi. Chissà se avesse giocato dall’inizio…)
MILIK 4: lascia la Juve in 10 per un intervento ingenuo per un giocatore come lui. L’espulsione costa doppio, visto che sarà squalificato e salterà l’Inter
VLAHOVIC 7: partita di tanta solitudine vista la sciagurata espulsione di Milik, ma trova lo stesso il settimo sigillo nelle ultime sei partite di campionato da vero rapace d’area di rigore. Lotta su ogni pallone e si mette a disposizione completa della squadra. E’ un bomber ritrovato
ALLEGRI 6: a sorpresa sceglie Milik titolare al posto di Yildiz. Mai decisione fu meno azzeccata, ma la colpa del fallo del polacco non è di certo sua. Gara di sofferenza per la sua Juve in 10 contro 11, ma viste le assenze non aveva nemmeno i cambi per giocarsela meglio