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Pagelle Juve Inter: il graffio di Conceicao, Gatti monumentale VOTI
Pagelle Juve Inter: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 25ª giornata del campionato di Serie A 2024/25
(inviato all’Allianz Stadium) – Pagelle Juve Inter: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 25ª giornata del campionato di Serie A 2024/25
Di Gregorio 7 – È di una costanza impressionante in questo momento della stagione. Altre due parate fondamentali per peso specifico nella partita e per bellezza, soprattutto la seconda su Dumfries (poi vanificata dall’intervento dell’arbitro). Anche nel primo tempo risponde presente, ‘io ci sono’, sulla rovesciata di Taremi.
Weah 6.5 – La fotografia più bella – e preziosa – della sua partita è un ripiegamento in scivolata provvidenziale a stoppare al limite una ripartenza interista. Soliti lampi offensivi, più nelle sue corde, ma sta crescendo anche difensivamente: non era facile contro un cliente scomodo come Dimarco…
Gatti 7.5 – Altra partita monumentale. Deve tappare i buchi e scalare a sinistra quando Savona perde i pezzi e le fila della marcatura su Dumfries. Gara totale, francobollando Lautaro e limitando quasi interamente la sua pericolosità.
Renato Veiga 7 – Se ha già fatto innamorare di sé i tifosi della Juve un motivo ci sarà. Perché si è calato perfettamente nella realtà bianconera: è solido, grintoso, ci mette il cuore e l’anima per salvare qualsiasi cosa passi dalle sue parti. Ed è un fondamentale nella prima costruzione: il suo sinistro imposta con ordine dalle retrovie.
Savona 5 – Dumfries, soprattutto nel primo tempo, gode di tanto, tantissimo spazio per fare male alla Juventus. Per fortuna la mira nerazzurra è poco precisa, ma in copertura oggi Savona va in grandissima difficoltà negli uno contro uno con l’esterno avversario. Fuori tempo. Dal 58′ Cambiaso 6 – Già il suo rientro è un’ottima notizia. Qualche buon cross dalla sinistra.
Thuram 6.5 – Quando ingrana, prende campo e metri, diventa un carro armato in progressione. Citiamo un’azione, nel secondo tempo: non sa a chi passarla perché i compagni non fanno movimento, decide di mettersi in proprio e saltare 3/4 avversari in conduzioni in avanti. Dominante. Dal 76′ Locatelli SV.
Koopmeiners 6 – Un gol se lo sarebbe meritato oggi, per ridargli fiducia e autostima. Peccato per il salvataggio di Dumfries sulla linea. Ma gioca una buona partita: ancora troppo lento e macchinoso in alcuni momenti e scelte di passaggio, ma disegna traiettorie velenose da palla inattiva.
Conceicao 7.5 – Che queste notti così importanti lo esaltino? Lascia un marchio decisivo, d’oro, su questa partita con il gol da tre punti. C’è tanto dentro questa rete: innanzitutto il meritato premio per una prestazione totale, è uomo-ovunque e crea sempre qualcosa da inizio gara. Ma anche la liberazione dopo un periodo in cui non sempre è partito titolare: la voglia era tanta, lo ha dimostrato. Dall’80’ Yildiz SV.
McKennie 6 – Non graffia offensivamente come successo contro il Psv ma dà una grande mano nell’equilibrio a centrocampo. Si abbassa, rimpolpa con compattezza il reparto e in copertura aiuta anche la difesa.
Nico Gonzalez 6 – Un lampo offensivo ad inizio partita respinto da Sommer. I suoi guizzi verso la porta finiscono qui, ma anche lui come McKennie conosce il sacrificio, capisce che è una partita in cui serve tanta generosità e indirizza i suoi compiti verso un’attenta fase di copertura.
Kolo Muani 6.5 – Meno preciso del solito nella scelta dei passaggi offensivi negli ultimi metri, è vero. Ma la giocata che porta al gol di Conceicao parla da sola: ruleta, destro-sinistro, due avversari al bar e tocco per Chico. C’è il suo zampino anche quando non segna.
All. Thiago Motta 7 – Soffrire quando c’era da farlo, punire quando l’Inter apriva gli spazi. Gioco, partita, incontro.